Dalla distribuzione
Mercati: inizio anno positivo, ma non mancano le incognite
Marcatili (CAAB): «Si nota un risveglio della domanda di mele e kiwi. Prezzi ancora alti per pere e patate»
Terminate le festività, anche nei mercati all’ingrosso si torna alla vita di tutti i giorni, e per capire i principali trend in atto in questo primo scorcio di 2025 siamo stati al CAAB di Bologna, dove il Presidente Marco Marcatili ci ha fornito un quadro esauriente in merito: “Il periodo post-festività vede una domanda soddisfacente rispetto alle aspettative, non sembra infatti verificarsi una contrazione marcata come si poteva temere. Per esempio, si nota un risveglio nella domanda di mele e kiwi, mentre fra le arance rosse la situazione è in continua evoluzione, perché da qualche seduta si stanno affacciando quelle varietà più pigmentate che stimolano i consumi. Nel comparto clementine-mandarini si notano invece alti e bassi in funzione della qualità del prodotto, in attesa che arrivino sul mercatro le produzioni club del periodo tardivo”.
“Da presidente di Caab – prosegue Marcatili – non posso però non rilevare preoccupazioni di più ampio respiro, che hanno a che fare con la proiezione del mercato dell’ortofrutta, i cui consumi rimangono decisamente bassi, anche in ragione di prezzi, che non hanno potuto non assorbire almeno parte degli aumenti legati all’inflazione e ai costi energetici che hanno toccano la produzione e che nei prossimi mesi rischiano di incidere ancora. Ma non è tutto. A partire da uno sguardo sul territorio locale, dobbiamo rilevare come la carenza di offerta, soprattutto per alcuni prodotti, come pere e patate, si rifletta negativamente sulle dinamiche del prezzo. In Emilia-Romagna vediamo come il trend della produzione ortofrutticola sia in contrazione, il territorio regionale è sempre meno area di produzione e sconta i problemi legati al cambiamento climatico, che qui si sono manifestati con eventi estremi come le alluvioni”.
“Tanto più in questo contesto, dunque, è importante il ruolo dei mercati nel calmierare i prezzi, garantendo la qualità. Sperimentiamo quotidianamente come l’ecosistema “cooperativo-competitivo”, che caratterizza la piattaforma di Caab, sia capace di generare dinamiche virtuose per la filiera e per il consumatore, contribuendo, da una parte, a selezionare la qualità e, dall’altra, a contenere i prezzi”.
“Caab Forward – sottolinea Marcatili – si pone proprio in questa ottica di valorizzazione del ruolo del grossista e del Centro AgroAlimentare di Bologna. Il Gruppo associa i giovani imprenditori del Centro e le figure manageriali e di responsabilità sotto i 45 anni di età, allo scopo di portare la voce e le capacità progettuali delle nuove generazioni di imprenditori, manager e dirigenti. Ciò è tanto più necessario in un momento come quello attuale, in cui si verificano più fattori di crisi nel nostro contesto. Caab Forward ha scelto di sperimentarsi da subito con progetti concreti. La prima sfida sarà quella del recruitment di personale e della costruzione delle condizioni di attrattività del lavoro, a beneficio delle nostre imprese e nella prospettiva di qualificare e migliorare l’esperienza di chi lavora nella galleria del mercato. La affronteremo a partire da questo mese insieme a Lavoropiù, agenzia per il lavoro specializzata nell’ambito agroalimentare”.
A seguire foto e prezzi delle principali referenze analizzate