Dal campo
Piatti vegetali pronti? È una crescita inarrestabile
Scamperle (Ortonuovo): «Ogni anno cresciamo in doppia cifra grazie a una attenzione maniacale sulla qualità»
“Stiamo crescendo a ritmi sostenuti – come dimostrano le previsioni per l’ultimo quadrimestre, che indicano un +30% a volume e valore – e ci stiamo organizzando per fare fronte a questo aumento della domanda che non accenna a fermarsi da qualche anno a questa parte”, è questo il bilancio tracciato da Andrea Scamperle, General Manager di Ortonuovo, rispetto all’andamento del core business aziendale, ovvero, i piatti pronti vegetali.
L’azienda, con sede a Negrar (VR), è all’interno di questo business da oltre 25 anni: “Quando mia Nonna Giulietta, nel retrobottega del suo negozio a Fumane, cuoceva le verdure per i clienti. Dieci anni dopo, sulla base degli stessi valori tramandati in famiglia, fondammo l’azienda Ortonuovo, che negli ultimi anni ha conosciuto una crescita tumultuosa, anche superiore al trend della categoria dei piatti pronti vegetali”.
Il segreto? “Offrire un prodotto di concezione artigianale, proprio come faceva mia nonna, partendo da una materia prima di alta qualità, grazie alle collaborazioni con i produttori locali, che nel corso degli anni abbiamo consolidato”.
Un percorso legato alla qualità che sta dando i suoi frutti: “notiamo, in primis, una crescita da parte dei nostri clienti storici e, allo stesso tempo, un interesse da diverse realtà distributive, soprattutto nel Nord Italia. Senza dubbio l’evoluzione dei consumi verso i prodotti servizio aiuta la categoria dei piatti pronti o della V° gamma in generale, ma per sfruttare appieno questa fase occorre mantenere la barra dritta sul fronte della qualità”.
Per far fronte a questa rapida espansione, l’azienda scaligera aprirà un nuovo magazzino già entro il prossimo anno: “Manterremo il laboratorio storico qui a Negrar che nel corso degli anni è stato oggetto di continui ammodernamenti, tant’è che sarà certificato IFS, ma per assecondare il processo di crescita abbiamo acquisito un secondo stabilimento di 1.500 metri quadri nell’area vicina al mercato ortofrutticolo di Verona, che è un importante snodo logistico e ci permetterà di essere ancora più efficienti nell’evasione degli ordini”.
Per quanto riguarda le referenze più importanti, il manager veronese evidenzia come: “I burger vegetali rappresentino uno dei nostri punti di forza, grazie ad una ricettazione semplice ma molto gustosa e che attualmente conta una gamma di circa 10 referenze; non sono da meno le patate al forno, un must immancabile fra i prodotti cotti al forno e tutto il comparto delle verdure lessate, come catalogna, radicchi, bieta ecc.. Poi non dimentichiamoci delle verdure grigliate, che hanno sempre grande appeal durante i mesi estivi”.
L’azienda è in fermento anche sul fronte dell’innovazione: “Nel nostro settore guai a restare fermi anche quando le cose vanno bene, e difatti – conclude Scamperle – abbiamo in serbo alcune novità che vi presenteremo presto”. (gc)