Dal campo
Melone Mundial, l’entusiasmo traina i piani per la campagna 2025
Il presidente Raneri: «Conclusa un’ottima annata, a breve i nuovi trapianti»
È già tempo di meloni! sembra un’esagerazione alle porte del Natale ma non lo è. Come afferma a IFN Domenico Raneri, presidente del Consorzio Mundial di Licata, in provincia di Agrigento. “Siamo quasi a fine anno ma siamo nel vivo della programmazione della campagna 2025. Per il Consorzio Mundial si è conclusa una campagna 2024 da incorniciare: dal primo sino all’ultimo melone la qualità è stata altissima e continua. Non abbiamo mai deluso le aspettative della filiera, uno tra gli obiettivi primari che si pone il nostro brand”
“Ma il successo della campagna scorsa ci aiuta a programmare la campagna 2025 che, a breve, prenderà avvio con i nuovi trapianti tra fine dicembre e gennaio. Intanto, il giorno 19 dicembre abbiamo indetto una riunione a cui parteciperà tutto il mondo Mundial: produttori, tecnici di campo e la società sementiera per individuare interventi di miglioramento. Per noi deve esserci un’evoluzione continua, sia in campo - con nuove tecniche agricole che mirino alla sostenibilità - che implementando strategie commerciali che soddisfino i nostri produttori”.
“Il melone Mundial viene ora coltivato su oltre 800 ettari nell’areale agrigentino e di Ispica. Vogliamo creare una sinergia più forte con il territorio – afferma Raneri – perché rappresenta un’opportunità importante e non solo per il comparto. Per la prossima stagione proveremo nuove varietà precoci perché vogliamo innovarci senza snaturare la qualità dei meloni Mundial”.
“Le sfide non mancano e, in questa parte della Sicilia, l’incubo più grande è la siccità: ci stiamo attrezzando nel miglior modo possibile per affrontare tale emergenza”, conclude Raneri.
Foto d'apertura: Domenico Raneri, presidente del Consorzio Mundial