Moscerino della frutta, mappato per la prima volta il cervello

Gli scienziati hanno portato avanti il lavoro per conoscere meglio l’insetto

Moscerino della frutta, mappato per la prima volta il cervello

Un gruppo di scienziati è riuscito a mappare per la prima volta l’intero cervello di una femmina adulta di moscerino della frutta (Drosophila melanogaster). Il lavoro pemetterà di comprendere meglio il funzionamento del cervello di questo insetto, ma avrà probabilmente ripercussioni positive anche sullo studio del cervello di specie più complesse, esseri umani inclusi. Un cervello molto complesso quello del  moscerino della frutta: costituito da circa 140mila neuroni e 50 milioni di sinapsi. La mappa è stata sviluppata dal Consorzio FlyWire, che ha sede presso l’Università di Princeton, negli Stati Uniti, ed è composto da un totale di 287 ricercatori che lavorano in oltre 76 laboratori sparsi in tutto il mondo.

Il lavoro è iniziato a partire da 21 milioni di immagini del cervello della femmina adulta di moscerino della frutta – come si legge su Wired.it - acquisite tramite microscopia elettronica. Questa enorme quantità di dati è stata poi analizzata attraverso un algoritmo di intelligenza artificiale, progettato da ricercatori e informatici della Princeton. “La mappatura dell’intero cervello è stata resa possibile dai progressi dell’intelligenza artificiale", ha commentato Sebastian Seung, docente di neuroscienze e informatica alla Princeton. Non sarebbe stato possibile ricostruire manualmente l’intero diagramma. Questa è una dimostrazione di come l’AI possa far progredire le neuroscienze”. 

“Quello che abbiamo costruito è, per molti versi, un atlante  del cervello del moscerino della frutta", racconta lo studioso Sven Dorkenwald. "Abbiamo costruito un atlante in cui ricercatori sono ora in grado di navigare in modo ponderato cercando di comprendere il funzionamento”.