Dalla distribuzione
Iceberg alla ribalta, quotazioni da 3 euro al chilo in su
Peppe (Royal Fruit): «Poco prodotto ma qualità notevole»
Dai mercati all’ingrosso prezzi da capogiro per gli ortaggi come abbiamo riprotato nell’articolo dell’edizione di ieri su IFN (clicca qui per leggere la notizia).Da quanto emerge dai listini di altri mercati, come Verona, anche l’Iceberg ha dei prezzi “fuori scala” che, addirittura, sfiorano i 5 euro al chilo.
Ovviamente non in tutti mercati ci sono le stesse quotazioni – come conferma a IFN Pasquale Peppe venditore di Royal Fruit, azienda specializzata nell'importazione e nella commercializzazione su scala nazionale che opera presso il Mercato ortofrutticolo di Fondi. “L’iceberg, a causa del brusco calo termico – afferma Peppe – vive un momento di ottima richiesta dato che i quantitativi sono esigui e la qualità non manca. Per quanto riguarda le quotazioni, queste sono alte ma per quanto concerne Fondi non abbiamo mai sfiorato i 5 €/kg. Ma ogni mercato ha una storia a sé. Soprattutto facciamo attenzione a parlare di rincari perché bisogna ricordarsi degli aumenti che hanno subito i produttori”.
“Noi stiamo trattando merce di origine spagnola e la stiamo vendendo – puntualizza il grossista – da 14 a 16,5 euro a cassetta dal peso di 6 kg. In mercato si è vista anche iceberg proveniente dall'Egitto, con quotazioni leggermente più basse, che si aggirano tra i 10-11 euro al collo”.
dunque, anche per l’iceberg momento felice ma quali sono le prospettive nelle prossime settimane? “La vendita è facilitata anche dalla qualità del prodotto, non abbiamo registrato problemi di marciume. Secondo le previsioni in campo, ancora per 10 giorni le quotazioni dovrebbero essere stabili”. "Anche per scarola e riccia le quotazioni sono aumentate e i cavolfiori hanno avuto un’impennata dei prezzi”.