Frutta secca, l'assist decisivo

Tosello (Madi Ventura) identifica i fattori di crescita

Frutta secca, l'assist decisivo

E’ una partita difficile quella della frutta secca nel mercato ma per fortuna è arrivato un assist in aiuto, quello del fattore salutistico che ha ridimensionato il ruolo della categoria. Una modifica che ha influito sull’atteggiamento dei consumatori e sulla loro propensione all’acquisto.

“Se fino a dieci anni fa il consumo di frutta secca era considerato un peccato di gola o un’abitudine da concedersi solo durante le feste natalizie, oggi la concezione è completamente cambiata. Negli ultimi dieci anni, grazie alle attività informative svolte sia dall’ industria che dalla distribuzione moderna, i consumatori hanno un nuovo approccio al prodotto. Mangiare frutta secca non solo è piacevole ma fa bene alla salute: questo il messaggio che finalmente è arrivato nelle nostre case e che fa premere l’acceleratore sugli acquisti. Nell’ultimo decennio il comparto ha visto solo pochissimi momenti di arresto: la frutta secca non è più una moda passeggera ma è entrata stabilmente nella dieta di tutti”. E’ l’opinione di Fabio Tosello, direttore vendite di Madi Ventura, azienda con più di 80 anni di esperienza nel mondo della frutta secca.

Fabio Tosello

Il manager ha tracciato altri due trend di crescita della categoria: il primo passa dai formati e il secondo dal posizionamento al punto vendita.
“Il consumatore oggi è decisamente più rivolto ai grandi formati – ha precisato Tosello – se prima le confezioni più vendute erano quelle da 50 o 250 grammi, oggi per lo sgusciato stiamo vendendo molto bene i formati da 500 grammi o anche da un chilogrammo. E l’ingrandirsi dei formati è trasversale su tutti i canali di vendita”.

Un altro aspetto interessante per capire l’andamento della categoria è il suo posizionamento nel negozio: “La frutta secca è indissolubilmente legata alle dinamiche del reparto ortofrutta – ha sottolineato il direttore vendite di Madi Ventura – per questo è fondamentale che ne rimanga ancorata per la sua posizione al punto vendita. Solo qui ottiene le migliori performance, agevolata dal traffico del reparto, che nella maggior parte dei casi identifica il punto vendita”.

Tosello ha identificato i principali driver di crescita della categoria nei giorni scorsi, intervenendo al webinar Fruit & Vegetables: il ruolo dell'ortofrutta in tempo di crisi di venditaorganizzato da Cibus International Food Exhibition in collaborazione con GDONews.