Equifruit, la rivoluzione delle banane Fairtrade

Attraverso l’ironia, la realtà mira a garantire prezzi più equi lungo tutta la filiera di approvvigionamento

Equifruit, la rivoluzione delle banane Fairtrade

Equifruit, B Corp canadese specializzata nel commercio di banane Fairtrade, ha fatto del marketing innovativo e dell'uso strategico dei social media il suo cavallo di battaglia. Ma dietro l'ironia e le campagne virali si cela un obiettivo chiaro e ambizioso: garantire prezzi più equi lungo tutta la filiera di approvvigionamento, come riporta fruitnet.com.

L'azienda si rifornisce da coltivatori in Ecuador, Perù, Colombia, Nicaragua e Messico, e ha conquistato la leadership nel segmento Fairtrade nordamericano. Eppure, il mercato delle banane equosolidali rappresenta ancora solo il 2% del totale globale, una quota marginale rispetto ai progressi fatti in Europa e nel Regno Unito. 
"Il nostro obiettivo? Il dominio globale delle banane Fairtrade", affermano i vertici di Equifruit. "Solo il 4% delle banane vendute nel mondo segue criteri di commercio equo, e per noi questo non è accettabile. Il modello di business tradizionale appartiene al secolo scorso: il nostro punta a una distribuzione più equa del valore lungo la filiera". La mission di Equifruit è chiara e si evince già dall’homepage del sito web (clicca qui per approfondire), dove legge “The only banana you should buy” – l’unica banana che dovresti comprare.

Un aspetto chiave della strategia di Equifruit è il supporto ai piccoli produttori, aiutandoli a trovare sbocchi sui mercati internazionali nel rispetto dei principi Fairtrade. Tuttavia, convincere i retailer e i consumatori a pagare un prezzo più alto per le banane non è semplice. Ed è qui che entra in gioco la loro straordinaria abilità di comunicazione.

Fonte: Instagram

Grazie a un mix di ironia, campagne dirompenti e l'hashtag #BananaBadass, Equifruit ha saputo catturare l'attenzione sui social media e nei punti vendita. "Utilizziamo l'umorismo e l'assurdo per far riflettere le persone, ma il messaggio resta sempre lo stesso: gli agricoltori devono essere pagati equamente".

Il vero ostacolo, però, è la Grande distribuzione, in particolare negli Stati Uniti, dove i rapporti con i fornitori storici sono consolidati da decenni. I retailer temono che l’aumento del prezzo delle banane possa alterare la percezione generale dei consumatori sui costi dell’intero negozio. Per questo, Equifruit sta puntando su strategie d'impatto per convincerli a cambiare prospettiva.
"Vogliamo che i retailer abbiano il coraggio di provare qualcosa di diverso, qualcosa che faccia davvero la differenza", spiegano dall'azienda. "Cambiare la mentalità degli acquirenti è essenziale per poter avere un impatto concreto sul settore. Ed è proprio ciò che ci spinge ad andare avanti".

Fonte: Instagram

I progetti per l’immediato futuro della realtà riguardano maggiori investimenti, soprattutto per quanto riguarda la comunicazione, in quanto chiave strategica su cui verte il loro business. (gc)

Fonte immagine in apertura: sito web Equifruit

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