Cile: l’export frutticolo procede a gonfie vele

Esportazioni in aumento del 7% a volume e del 14% a valore

Cile: l’export frutticolo procede a gonfie vele

La stagione di esportazione della frutta fresca cilena, partita il 1° settembre 2023 e terminata il 31 agosto 2024, sarà ricordata come una delle migliori da molto tempo a questa parte per il settore. Difatti, con quantitativo di circa 2,6 milioni di tonnellate spedite, l’export cileno ha registrato un aumento del 7% rispetto alla stagione precedente, per un corrispettivo a valore in crescita a doppia cifra (+14%). “Stiamo stabilendo record, sia in termine di volumi movimentati verso l’estero che di valore generato, grazie agli sforzi dell'industria per migliorare qualità, sicurezza, varietà e sostenibilità”, ha sottolineato Iván Marambio, presidente di Frutas de Chile. Grazie a questi successi, l'industria potrà investire di più, creare nuovi posti di lavoro e contribuire ulteriormente alla crescita economica del Cile, per un settore che raggiungerà i 7 miliardi di dollari entro il 2024 e i 10 miliardi di dollari entro il 2030.

I risultati positivi sono stati evidenti in tutti i principali mercati di destinazione della frutta cilena, fra cui gli Stati Uniti si sono confermati come principale destinazione, con un incremento delle esportazioni del 16%, raggiungendo le 847 mila tonnellate. Anche l’Asia ha mostrato segnali di crescita, con 738 mila tonnellate spedite (+1%), seguita dall'America Latina con 513 mila tonnellate (+1,4%). In Europa, le esportazioni hanno raggiunto le 412 mila tonnellate (+11%), mentre il Medio Oriente ha registrato un aumento del 7% (40 mila tonnellate) e il Canada ha totalizzato 39 mila tonnellate (+3%). Per quanto riguarda le singole categorie di frutta cilena, l'uva si è confermata al primo posto come il prodotto più esportato, con 529 mila tonnellate (+6,6%). Seguono le mele con 518 mila tonnellate (+2,4%), le ciliegie con 414 mila tonnellate (+3,3%) e le prugne, che con 170 mila tonnellate esportate hanno registrato un aumento a doppia cifra (+24%).

Cosa ci aspetta per il 2024-2025? Il presidente di Frutas de Chile ha anticipato che le prime spedizioni di mirtilli e ciliegie sono già partite dal 1° settembre. In particolare, le previsioni per le ciliegie sono molto promettenti: si attende un aumento del 59% nelle spedizioni, con un nuovo record per questo frutto, il cui principale mercato di riferimento resta la Cina. Anche per i mirtilli si prevede una crescita, con un volume di esportazioni stimato a 135 mila tonnellate, pari a un incremento del 3,2% rispetto alla stagione precedente.