Barrick: il pomodoro da industria Seminis conquista anche il Sud Italia

Le testimonianze di due produttori dell'areale di Foggia e Caserta

Barrick: il pomodoro da industria Seminis conquista anche il Sud Italia

La raccolta del pomodoro da industria si avvia alla conclusione e, come ogni anno, questo è il momento per tirare le somme di una stagione ancora una volta caratterizzata da condizioni climatiche estreme che hanno messo a dura prova gli agricoltori.

In particolar modo nel Sud Italia la stagione è stata caratterizzata da elevate temperature e scarse precipitazioni sin dalle prime fasi di trapianto, che hanno portato a una concentrazione della maturazione soprattutto nel mese di agosto: a risentirne sono state le produzioni medie, leggermente inferiori alla precedente annata. 
Nonostante questo, le superfici destinate al pomodoro allungato sono cresciute in modo rilevante ma anche le varietà tonde si sono difese bene, evidenziando un trend sostanzialmente stabile, segno di una certa fiducia da parte degli operatori nel buon esito della campagna.

Proprio in questo segmento una novità di rilievo è senza dubbio Barrick (clicca qui per approfondire), recente introduzione a marchio Seminis della divisione Vegetables del gruppo Bayer.

Barrick a Foggia Nord
“La varietà ha un ciclo medio e si caratterizza per una pianta di media vigoria con internodi corti e un’ottima capacità di allegagione anche alle alte temperature. Si avvantaggia di concimazioni azotate nelle prime fasi vegetative e, successivamente, di apporti equilibrati tra azoto, fosforo e potassio”, spiega Claudio Di Carlo, Sales Representative Seminis. “Nell’areale Foggia Nord Barrick risulta il pomodoro perfetto per trapianti dal 20 di aprile in poi e garantisce elevati potenziali di resa con bacche di buona qualità”.

Ne è fermamente convinto Gianni Di Maria, titolare dell’omonima azienda agricola situata in agro di Serracapriola, proprio in provincia di Foggia: “Anche quest’anno ho scelto Barrick dopo alcune prove decisamente convincenti fatte negli scorsi anni. L’ho trapiantato nella seconda decade di maggio insieme ad altre varietà comunemente in uso nella mia programmazione aziendale e devo ammettere che la varietà Seminis si è distinta per un sorprendente start vegetativo accompagnato da una buona sanità di pianta”. 

Interrogato su quale aspetto della varietà lo abbia convinto maggiormente, Di Maria non ha dubbi: “Quello che mi ha impressionato di più è l’elevata capacità di allegagione “step by step”. Mi spiego meglio: la pianta, avendo una grande capacità di allegagione, si è preparata alla produzione sin dai primi palchi, nonostante le elevate temperature riportate al momento della fioritura; al contrario, altre varietà di pari ciclo hanno fatto prima lo sviluppo vegetativo e poi hanno allegato, andando incontro ad aborti fiorali sin dai primi palchi con significativi abbassamenti della produzione. Devo dire che, nelle raccolte di fine agosto, Barrick è stata la varietà di pomodoro da industria tondo più produttiva in assoluto”. 

“Un altro aspetto importante che ho potuto notare,” prosegue, “è la qualità della bacca, che si distingue per la bella colorazione rosso intensa e il buon spessore di polpa, insieme alla tenuta alla sovra-maturazione. Insomma, a conti fatti sono davvero sorpreso dalle performance produttive del pomodoro Barrick e posso affermare che è stato una piacevole sorpresa: il prossimo anno lo riconfermerò senz’altro e posso già anticipare che ricoprirà una superficie importante della mia azienda agricola”.

Nella foto Gianni Di Maria, titolare dell’omonima azienda agricola, e Claudio Di Carlo, Sales Rep di Seminis per l’area di Foggia

Barrick a Caserta
Ma spostiamoci in area Tirrenica, in un’altra zona vocata alla coltivazione del pomodoro da industria tondo, quello della provincia di Caserta, per scoprire se anche qui la varietà Barrick ha convinto gli agricoltori.
“Nella campagna 2024 il pomodoro Barrick ha avuto ampio spazio nell’areale casertano, anche grazie agli ottimi risultati riportati nelle prove che abbiamo effettuato nei due anni precedenti: in tutto sono stati coltivati circa 70 ettari di questa varietà, trapiantati tutti tra il 20 marzo al 30 aprile”, ci racconta Marco Ucciero, Sales Agent Seminis per la zona in questione.

“Molte aziende lo hanno utilizzato nel segmento precocissimo, iniziando a raccogliere già da metà luglio, mentre altre lo hanno coltivato nel ciclo medio”, precisa. “Quel che è certo è che ovunque Barrick ha impressionato per la sanità di pianta e per la sua forte capacità di allegagione, anche con le altissime temperature di quest’anno. Caratteristiche che hanno determinato ottime rese produttive sia nei terreni più leggeri sia in quelli più argillosi”.
Quantità, dunque, ma anche qualità del raccolto, con scarti veramente irrisori. Il pomodoro da industria Barrick, infatti, ha una pianta ad internodi corti e molto coprente. Le bacche così sono più protette dalle radiazioni solari e la percentuale di scottature risulta notevolmente bassa, garantendo un’alta qualità del prodotto conferito alle aziende di trasformazione.

Ma non finisce qui: Barrick si caratterizza anche per un’ottima tenuta alla sovra-maturazione. Lo ha potuto dimostrare quest’anno quando, a causa di problemi logistici delle aziende agricole, le raccolte hanno tardato di alcuni giorni.

A confermarci tutte queste caratteristiche è Alfonso Conte che conduce l’omonima azienda, situata a Villa di Briano (CE), dove coltiva circa 50 ettari di pomodoro da industria.
“Dopo aver provato Barrick per due anni ho deciso di dargli piena fiducia e devo dire che è stata assolutamente ben riposta. Barrick ha prodotto circa 1200 quintali per ettaro, con un’allegagione abbondante nonostante le alte temperature di giugno e luglio. Ottima la pianta per sanità ma soprattutto mi ha impressionato per la sua capacità di coprire perfettamente le bacche”, ci racconta Conte.
“Con Barrick ho associato alla notevole quantità anche un’ottima qualità, riducendo al massimo gli scarti: insomma, questa varietà Seminis è davvero una garanzia per i miei futuri programmi varietali!”.

Nella foto Alfonso Conte, titolare dell’omonima azienda agricola, e Marco Ucciero, Sales Agent di Seminis per l’area di Caserta

Clicca qui per scoprire di più sulla gamma di pomodoro da industria Seminis.

Per maggiori informazioni è possibile contattare Thomas Zanini - Market Development Pomodoro da Industria - al numero 335 7251939, Claudio Di Carlo - Sales Representative Area Sud - al numero 342 1249289, Marco Ucciero -  Sales Agent Area Caserta - al numero 337 284875
(gc)

Fonte: Ufficio Stampa Bayer