Amazon Fresh sempre più in difficoltà

A partire da fine febbraio, Amazon addebiterà le spese di consegna a casa per gli ordini Amazon Fresh inferiori a 150 dollari. L’intervento segue da vicino lo stop all’implementazione di nuovi negozi al dettaglio “Amazon Fresh” negli USA in ottica di rivalutazione economica del concetto. “Stiamo facendo un po' di sperimentazione nei nostri negozi per cercare di trovare un format che sia più soddisfacente per i clienti”, ha dichiarato Andrew Jassy, CEO di Amazon. “Abbiamo deciso nel corso dell'ultimo anno di non espandere le porte fisiche di Amazon Fresh fino a quando non troveremo l’”equazione” che ci piace e siamo ottimisti di raggiungerla nel 2023.”
Amazon Fresh ha debuttato nel settore alimentare nel 2007, aperto il primo store fisico nel 2020 e, ad oggi, conta 40 negozi negli Stati Uniti. Nel 2022 Amazon Fresh ha registrato una diminuzione delle vendite rispetto al 2018 anche se ha aumentato del 17% la sua presenza su scala nazionale in termini di superfici di vendita. Malgrado il know how tecnologico – che arriva fino alla individuazione del cliente attraverso la scansione della mano - e la grande risonanza del marchio, i punti di vendita di Amazon Fresh finora non hanno convinto e anche i primi tentativi europei stentano a decollare, tanto da convincere i vertici a fermare il progetto fisico.

Continua, invece, l’esperienza digitale, con gli utenti Amazon che si vedranno addebitati per Fresh 9,95 dollari per la consegna di ordini sotto 50 dollari, 6,95 fra 50 e 100 dollari, 3,95 fra 100 e 150 dollari. Questo è un cambiamento rispetto alla consegna gratuita garantita che i membri Prime hanno per qualsiasi ordine Fresh oltre 35 dollari, consegna che per la sezione Fresh era finora riservata solo a loro. L’intervento, fanno sapere da Amazon, si giustifica per poter abbassare proprio il costo di Prime e renderlo più competitivo rispetto a Walmart Plus, che ha la consegna gratuita per ordini superiori a 35 dollari con una quota di iscrizione di 98 dollari all'anno e Thrive Market, che ha la consegna gratuita per ordini superiori a 49 dollari, con una quota di iscrizione di 59,95 dollari all'anno.
Insomma, quanto sia complesso il mercato dei freschi ora lo hanno capito anche a Seattle. 

Ha collaborato Alberto Biffi