La Borsa della Spesa: bene le clementine da 0,80 a 1,50 euro/kg

Meno 10% rispetto al 2023 per i prezzi dei finocchi

La Borsa della Spesa: bene le clementine da 0,80 a 1,50 euro/kg

La Borsa della Spesa di BMTI e Italmercati Rete d'Imprese, realizzata in collaborazione con Consumerismo No Profit, è pronta a guidare i consumatori a fare scelte alimentari consapevoli, proponendo ogni settimana una selezione accurata di prodotti di stagione, freschi e convenienti.

Tra la frutta consigliata in questo periodo non mancano le clementine, sempre più buone grazie all’abbassamento delle temperature e sempre più convenienti grazie alla loro abbondante presenza nei mercati. All’ingrosso, è possibile trovare intorno a 0,70 euro/kg le più piccole e intorno a 1,50 euro/kg quelle più grandi, e il trend tende ad un ulteriore calo nelle prossime giornate. Consigliate anche le mele, nel pieno della loro produzione e presenti in tutte le loro varietà. Dalle classiche Golden Delicious, Red Delicious e Renetta, coltivate principalmente in Trentino-Alto Adige, fino alle Annurche campane i prezzi sono regolari intorno a 1,70 euro/Kg, grazie ad un andamento della campagna senza tensioni. Nonostante il maltempo che ha colpito l’Emilia-Romagna, anche la campagna delle pere prosegue regolarmente, infatti, sono ormai presenti nei mercati tutte le varietà di questa stagione, tra cui le Abate, le William, le Kaiser e, per tutte loro, i loro prezzi all’ingrosso rilevati sono leggermente superiori ai 2,00 euro/Kg. È giunta quasi al termine, invece, la campagna delle castagne con le ultime vendite. Le temperature anomale, al di sopra della media del periodo, che hanno caratterizzato le scorse settimane, non hanno fatto salire la domanda per questo prodotto, lasciando i prezzi bassi e variabili da 3,50 a 5,00 euro/kg. 

Per quanto riguarda gli ortaggi, sono molto richiesti in questo periodo gli spinaci ricci, nel pieno della loro stagione. Le condizioni metereologiche attuali non ne stanno compromettendo la produzione che, all’ingrosso, presenta prezzi convenienti tra 1,40 e 1,70 euro/kg. È entrata, inoltre, nel vivo la produzione pugliese e campana dei finocchi, la cui qualità e quantità, favorite dal clima, risultano essere migliori rispetto allo scorso anno. Questo ha permesso un ribasso dei prezzi del 10% rispetto a 12 mesi fa, attestandosi tra 1,30 e 1,60 euro/kg. Novembre è anche il mese dei cavoli, sia verza che cappucci. La loro produzione sta procedendo regolare, grazie alla resistenza di questo prodotto alle temperature fredde e questo sta permettendo una buona qualità del prodotto e, nonostante la richiesta in aumento, prezzi vantaggiosi per tutte le varietà.  Nello specifico, il cavolo cappuccio bianco, all’ingrosso, è disponibile intorno a 1,00 euro/Kg mentre il cavolo verza da 0,80 a 1,00 euro/Kg. 

Consigliate anche le cipolle dorate, in questo periodo molto richieste e principalmente utilizzate per la preparazione di zuppe calde. A differenza dello scorso anno, i prezzi sono in netto calo poiché la produzione non è stata compromessa dalla siccità estiva. La loro abbondanza fa sì che, nei mercati, sono disponibili da 0,70 a 0,80 euro/kg. Infine, è ormai iniziata la produzione veneta del radicchio che, nonostante il maltempo, non presenta danni alle produzioni e mantiene prezzi regolari che per il Tondo Rosso sono intorno a 1,80 euro/Kg mentre si attesta sui 2,20 euro/kg il Lungo Precoce. (gc)

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Fonte: Ufficio Stampa Bmti e Italmercati Rete d'Imprese