Agribologna, trend positivo e in crescita per "I Cotti"

La valorizzazione continua dei produttori e del territorio è uno dei pilastri fondamentali su cui si basa la filosofia del consorzio Agribologna, che attraverso il marchio “Questo l'ho fatto io”, mette in risalto i suoi soci e li celebra come veri e propri specialisti della terra.

Tra le tante realtà che commercializzano i propri prodotti sotto questo brand c’è l’azienda agricola Magri di Castenaso (Bologna), guidata dai fratelli Davide e Fabrizio, che si distingue per la produzione di ortaggi di V gamma. Tra le referenze proposte dalla realtà emiliana troviamo cipolla gialla, rapa rossa, patate dolci americane a pasta bianca, patate tondello, zucca. Recentemente, la gamma è stata ampliata con una new entry: patate dolci a pasta arancione, inserite nell’ultimo anno. 

“I Cotti” di Agribologna arrivano sugli scaffali della Grande Distribuzione già pronti per il consumo. Nello specifico, “le verdure arrivano direttamente dal campo, vengono controllate, lavate, mondate, affettate e cotte in forno ad una temperatura di circa 180-200 gradi”, spiega Fabrizio Magri “Successivamente si passa al confezionamento in atmosfera protettiva in un vassoio che può essere messo direttamente in microonde per riscaldare il contenuto, rimuovendo la pellicola di chiusura. La caratteristica principale di questi prodotti freschi è che li acquisti già pronti per essere consumati a casa o al lavoro”.

Qualità delle materie prime e cura nella preparazione sono alla base del successo della linea, che ha registrato un incremento del 200% nelle vendite, in termini di volume, nel periodo settembre-dicembre 2023 rispetto allo stesso arco temporale dell’anno precedente. Questo risultato è stato favorito dall'inserimento dei prodotti in nuove catene della Gdo e dalla crescita delle quote consolidate.

La linea, da allora, continua il suo trend positivo e in crescita a fianco di Agribologna. A tal proposito Magri commenta: “Ci sentiamo parte di un grande Gruppo che ci valorizza e ci supporta nelle sfide quotidiane per raggiungere i nostri obiettivi in termini di qualità produttiva e ampliamento della rete di vendita. Essere soci del consorzio Agribologna è per noi un grande privilegio, anche per questo siamo incentivati a introdurre sempre nuove referenze, come di recente è stato fatto per la zucca, cruda, tagliata e priva di semi, in banco frigo della Gdo, che sarà proposta fino a febbraio 2025”. (gc)

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