Spagna: è boom nella coltivazione di pistacchio

Le superfici sono aumentate del 145% negli ultimi cinque anni

Spagna: è boom nella coltivazione di pistacchio

Nell’ultimo quinquennio la Spagna ha incrementato la superficie coltivata a pistacchio del 145%, passando dai 32 mila ettari del 2019 a più di 78 mila ettari nel 2023. I fattori del successo sono stati la resistenza alla siccità, nonché l’elevata redditività di questa coltura che hanno permesso alla Spagna di scalare il mercato mondiale. 
Dallo studio “Present and future of pistachio growing and processing, a business perspective”, presentato a Madrid e realizzato dalla società Agróptimum, si evince un potenziale di crescita per il pistacchio sia per la produzione che per lo sviluppo del mercato nazionale al consumo nei prossimi anni. In Spagna, la coltivazione del pistacchio sta seguendo infatti la “via del successo”, simile a quella già percorsa da altre colture come l'ulivo e il mandorlo. L’affermarsi del pistacchio in Spagna è dovuto alla sua capacità ad adattarsi al clima della penisola iberica, in particolar modo in regioni che presentano temperature molto fredde durante alcuni mesi e calde in estate. Lo ha spiegato durante la presentazione lo stesso autore della relazione, Juan Vilar, dottorato in Economia e Commercio presso l'Università di Jaen. In termini di mercato, i benefici del pistacchio lo rendono una coltura altamente remunerativa per il prossimo futuro, poiché, secondo Vilar, ci troviamo difronte ad una domanda in continua crescita che non è soddisfatta dai soli prodotti europei.

La produzionein cifre

La Spagna contava appena 15.000 ettari di coltivazione di pistacchio nel 2016. Tuttavia, negli anni, la volontà di investire in questa coltura ha portato i produttori spagnoli ad aumentare la superficie coltivata, passando dai 32.000 ettari del 2019 ai 78.495 nel 2023, secondo i dati dello studio. Complessivamente, il pistacchio è stata la coltura legnosa che è cresciuta più di tutte in termini di superfici coltivate negli ultimi anni, con la Castilla-La Mancha che è stata la regione con l'aumento maggiore e, in particolare, Toledo, l'area con l'aumento più significativo. Nel panorama internazionale, gli Stati Uniti rappresentano il 52% della produzione mondiale, seguiti dall'Iran con il 17,6% e dalla Turchia con il 14,14%.

Il volume d'affari e gli investimenti

Secondo il rapporto, il comparto del pistacchio in Spagna genera un fatturato di oltre 800 milioni di euro, impiegando più di 200 mila addetti. “C'è un certo appetito per gli investimenti nel pistacchio”, ha riconosciuto il direttore di Agribusiness, Héctor Rodríguez, durante il suo intervento all'evento, che ha attribuito questo fattore all’elevata redditività del pistacchio e, in generale, alla spinta dell'ingresso di capitali di investimento nel settore agricolo.

Il commercio estero

Per quanto riguarda il mercato, il rapporto stima che circa il 90% del pistacchio spagnolo sia destinato al mercato estero, con Italia, Stati Uniti e Germania come principali destinazioni. (gc)

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