Spagna, buone prospettive per la campagna di meloni e angurie

Le condizioni meteorologiche propizie favoriscono la qualità dei frutti

Spagna, buone prospettive per la campagna di meloni e angurie

In Spagna, la raccolta di meloni e angurie è cominciata già da qualche settimana e le prospettive per questa campagna sono buone, a partire dall’ottima qualità dei frutti, dettata da condizioni meteorologiche favorevoli, come riporta la testata revistamercados.com. 

Secondo i dati dell'Associazione Agraria dei Giovani Agricoltori (Asaja) di Castilla-La Mancha, comunità che riunisce il 31% della superficie coltivata a meloni e angurie in Spagna, si stima un aumento del 10% degli ettari di angurie e un calo di quelli di melone, rispetto all'annata precedente. Invece, secondo quanto affermato dall’Associazione agricola COAG, pare che le superfici di entrambe le coltivazioni rimarranno pressoché le stesse, con qualche variazione sulle varietà e le tipologie. Nello specifico, nel caso dell’anguria, sono stati diminuiti gli investimenti per il biologico, la mini e la nera seeded; guadagna spazio la varietà bianca con i semi, che, a detta del COAG, sta diventando “la regina delle angurie”. 
Per quanto riguarda i meloni, si rafforza il Piel de Sapo, mentre calano le superfici dedicate di Galia e Cantalupo. 

Gli ultimi dati del Ministero dell'Agricoltura, della Pesca e dell'Alimentazione (MAPA) mostrano che, nella scorsa campagna, gli ettari destinati alla produzione di meloni e angurie si attestavano attorno a 15.555, in calo del 4,1% rispetto all’annata precedente.
Il paese segnala che il consumo di questi frutti ha registrato una leggera diminuzione negli ultimi anni, principalmente dovuta all’incremento dei prezzi che ha scoraggiato i consumatori all’acquisto.(gc)

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