Dal campo
Pesche e nettarine di Romagna IGP: si chiude una campagna appagante
Pari (Presidente del Consorzio di Tutela): «Fondamentale l’ampliamento del parco varietale all’interno del disciplinare di produzione»
La pesca e nettarina di Romagna IGP si trova nelle fasi conclusive di una campagna che non ha deluso le aspettative, come ci spiega Paolo Pari, Presidente del Consorzio di Tutela e Valorizzazione: “Quest’anno l’areale romagnolo non è stato interessato da gelate tardive, a differenza delle ultime stagioni; quindi, avevamo a disposizione volumi di prodotto nettamente superiori. Le criticità non sono mancate, soprattutto a livello climatico, perché ci sono state diverse grandinate, ma i nostri produttori sono riusciti a garantire al mercato un prodotto di alta qualità come da disciplinare”.
Un mercato o, meglio, un consumatore sempre più alla ricerca di frutti buoni e dall’origine garantita? “E' evidente come negli ultimi anni l’interesse per il prodotto locale o di un determinato territorio sia cresciuto esponenzialmente. Non è un caso che le catene distributive diano risalto sui banchi alla pesca e nettarina di Romagna IGP perché fidelizza la clientela del negozio”.
“Un passo fondamentale per raggiungere questi traguardi e per aspirare ad uno sviluppo ulteriore – prosegue Pari – è stato l’ampliamento del parco varietale all’interno del disciplinare di produzione. Un successo del Consorzio di Tutela raggiunto faticosamente, perché l’iter è a dir poco complesso, ma che ci permette di mantenere le superfici a un livello adeguato (gli ettari certificati sono un migliaio) per disporre di volumi significativi, oltre a innalzare ulteriormente l’asticella della qualità. Un lavoro premiato anche dall’aumento della compagine produttiva e dalle continue richieste di interesse da parte di peschicoltori, che hanno compreso il valore aggiunto riconosciuto alla pesca e nettarina di Romagna IGP; un riconoscimento all’impegno che i soci del Consorzio hanno mantenuto in anni particolarmente critici”.
Enrico Bucchi (Alegra): campagna che chiude in anticipo. Comunicazione e programmazione hanno un ruolo decisivo
Con Enrico Bucchi, responsabile commerciale Italia Alegra, ci addentriamo nella disamina commerciale di questa annata: “Analizzando le vendite delle pesche e nettarine di Romagna IGP raccolti dal Consorzio (aggiornati alla Week 34), troviamo un dato di commercializzato sostanzialmente in linea con lo scorso anno. Se, da una parte, i volumi a marchio commercializzati sono stabili, dall'altra la stagione presenta sostanziali differenze: la campagna 2023 è stata segnata da una scarsità di prodotto ma con calibri elevati, mentre quest’anno, pur con una più grande disponibilità di frutti, gli effetti delle grandinate e il clima ci hanno consegnato un prodotto che ha richiesto maggiore selezione per garantire gli standard adeguati a una referenza premium come l’IGP di Romagna”.
“Entrando più nel dettaglio, abbiamo sicuramente beneficiato di un anticipo nella stagione commerciale che, da un lato, ha favorito una buona partenza su luglio, con un ottimo inserimento sul mercato, ma - dall’altro lato - prefigura una chiusura anticipata della campagna, dopo un agosto non particolarmente performante”.
“Nel complesso, comunque, siamo soddisfatti: la chiave di volta per i risultati che registriamo è sicuramente da individuarsi nella pianificazione di attività strutturate con alcune insegne nazionali e nell’importante supporto offerto dalle attività di comunicazione. Questi tasselli sono stati fondamentali per mantenere le rotazioni delle Pesche e Nettarine di Romagna IGP e ci hanno permesso, a oggi, di gestire circa 1.600 tonnellate di prodotto, in linea con il dato 2023. Credo che il futuro delle prossime campagne passi necessariamente da una programmazione sempre più condivisa con la Distribuzione moderna e dalla garanzia di standard qualitativi elevati e riconoscibili dal consumatore”, conclude la sua analisi il manager romagnolo.
Ravaioli (RP Circuiti): il produttore è il protagonista della campagna di comunicazione
Quest’anno la pesca e nettarine di Romagna IGP è stata supportata da una intensa attività di comunicazione che ha interessato soprattutto il canale digitale e che ha visto come protagonisti i produttori: “spesso ci si dimentica che se troviamo eccellenze come la pesca e nettarina di Romagna IGP nei banchi del supermercato, piuttosto che dal fruttivendolo, è grazie al lavoro instancabile dei nostri produttori – racconta a IFN Alessandra Ravaioli di RP Circuiti, responsabile del progetto di comunicazione cofinanziato dalla Regione Emilia Romagna nell’ambito dello Sviluppo Rurale. “Abbiamo voluto raccontare attraverso dei podcast (che trovate su Youtube nella pagina del Consorzio Pesca e nettarina di Romagna IGP, ndr) le storie dei produttori romagnoli, persone che ogni mattina si svegliano all’alba per tornare a casa quando il sole è ormai tramontano. Sono storie di sacrifici, ma soprattutto di passione, che li porta ad affrontare ogni tipo di avversità con la volontà di guardare al futuro. Con le prime 5 puntate siamo già a oltre 30 mila visualizzazioni che si aggiungono ad oltre 1 milione e 200 mila visualizzazioni raggiunte dai nostri spot di 15-30-60 secondi”.
“Il claim conclusivo dello spot “Benvenuti in Romagna: qui l’estate ha tutto un altro sapore, come le nostre Pesche e Nettarine di Romagna IGP”, esalta la qualità e la territorialità del prodotto e risveglia il desiderio degli spettatori di portare le Pesche e Nettarine di Romagna IGP sulle loro tavole”.
Guardando al prossimo anno: “Affineremo ulteriormente l’attività di comunicazione nelle diverse piattaforme social, forti dell’esperienza di quest’anno, ampliando i contenuti anche in un’ottica B2B. Abbiamo in serbo tante sorprese, che vi sveleremo a tempo debito”. (gc)