Perù: navi stiva per l'ortofrutta

Il sistema del Break-Bulk offre una "nuova" alternativa agli esportatori in un contesto di carenza di container a livello mondiale

Perù: navi stiva per l'ortofrutta

Il Perù ha di recente segnato una tappa storica nelle sue esportazioni, realizzando una spedizione marittima di frutta fresca utilizzando il sistema break-bulk, come riporta fruitnet.com. Questa modalità di trasportosi differenzia dall'ormai tradizionale uso dei container, poiché le merci, infatti, vengono imballate singolarmente in fusti, scatole o casse, e poi caricate una per una nella stiva della nave. È una soluzione particolarmente adatta per prodotti che, per peso o dimensioni, non si adattano facilmente ai container standard.
La prima spedizione di questo nuovo corso è partita dal porto di Paracas, con destinazione gli Stati Uniti, trasportando un carico significativo: 4.000 pallet di uva da tavola, pari a quasi 200 container. L'annuncio è stato dato dall'autorità fitosanitaria Senasa, che ha sottolineato come questa operazione rappresenti il culmine di anni di pianificazione e preparazione. “È un passo in avanti importante per migliorare l'efficienza nei trasporti e nella logistica - si legge nel comunicato ufficiale - ma anche una risposta concreta all’elevata domanda internazionale dei nostri prodotti.” 
Il ministro dell'Agricoltura peruviano, Ángel Manero, ha sottolineato come questa iniziativa dimostri l'impegno del governo per l’attenzione nei sistemi di esportazione, un elemento cruciale per sostenere la crescita del settore agricolo peruviano. L’introduzione del sistema break-bulk offre una soluzione strategica alle difficoltà legate alla carenza di container, una problematica che negli ultimi tempi ha creato non pochi ostacoli al trasporto globale di prodotti agricoli. (gc)

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