Dal campo
Ottaviano, il finocchio Seminis conquista il foggiano
La varietà è al primo anno di commercializzazione
La stagione del finocchio prosegue, tra esiti altalenanti e preoccupazioni, con un occhio al meteo e l’altro all’equilibrio tra domanda e offerta.
Oggi siamo ospiti dell’organizzazione di produttori La Palma, storica realtà dell’alto Tavoliere foggiano, impegnata nella coltivazione di orticole da pieno campo (pomodoro da industria, brassicacee e finocchio) e colture cerealicole.
Il protagonista di questi giorni nell’agro di Lesina (FG) dove opera l’azienda è sicuramente Ottaviano, il finocchio di recente introduzione di Vegetables by Bayer, divisione sementi del gruppo Bayer. Una varietà che va ad ampliare la gamma finocchio a marchio Seminis dove già spiccano campioni del calibro di Cartesio, Augusto e l’altra novità nel segmento tardivo Traiano.
Ottaviano è un finocchio invernale a ciclo medio precoce che, al primo anno di commercializzazione, ha suscitato notevole interesse sul mercato facendo molto parlare di sé per le ottime performance in campo e l’elevata qualità del prodotto finale.
Ne abbiamo parlato con il Dott. Agr. Vincenzo Pilolli, tecnico della O.P. La Palma: “La nostra organizzazione coltiva circa 200 ettari di finocchio. Quest’anno abbiamo inserito per la prima volta nel nostro programma anche la varietà Ottaviano, su consiglio del Dott. Claudio Di Carlo, rappresentante di vendita Seminis per l’areale foggiano. Ciò che ci ha conquistato di questa varietà è la sanità della pianta e del grumolo, oltre alla precisione del ciclo. Il grumolo, infatti, si presenta abbastanza tondeggiante già dalle prime fasi di sviluppo, con canne erette e cicatrice di taglio molto piccola, tutte caratteristiche che lo rendono molto apprezzato a ogni livello della filiera”, dichiara con entusiasmo.
E aggiunge: “Un altro aspetto fondamentale è il peso del grumolo, che si aggira intorno ai 700-800 grammi con una pezzatura ideale per la commercializzazione”. Un finocchio Ottaviano promosso a pieni voti, insomma: “La varietà ci ha decisamente convinto e sicuramente il prossimo anno amplieremo la superficie dedicata a questa varietà”.
“Siamo ormai alla fine delle raccolte di Ottaviano in tutti gli areali votati alla coltivazione del finocchio”, conclude Elisabetta Martella, Market Development Specialist Seminis per il finocchio. “La varietà ha dimostrato grande flessibilità, performando bene praticamente ovunque e mantenendo inalterate le sue caratteristiche qualitative e produttive. Anche dal punto di vista della lavorazione, il nuovo finocchio Seminis ha soddisfatto le esigenze dei commercianti con una buona tenuta in post raccolta”.
Infine, in relazione al posizionamento temporale della varietà, il tecnico Seminis precisa: “Quest’anno le raccolte di Ottaviano sono iniziate intorno al 5-10 dicembre per terminare a metà febbraio. Questa nuova varietà, quindi, si posiziona in una finestra temporale anticipata rispetto a quella del nostro fuoriclasse Augusto, dal quale eredita la notevole qualità del grumolo e resistenza alla manipolazione”.
Fonte: Ufficio Stampa Seminis