Dal campo

Op Platinum amplia la gamma Nickel-Free con zucchina e cetriolo

Salvatore Astuto: «Abbiamo accolto le richieste di Gdo e consumatori»

L’azienda ragusana Op Platinum si posiziona tra i pionieri nel panorama agricolo italiano nella coltivazione di ortaggi certificati nickel-free. Un progetto che, come spiega Salvatore Astuto, responsabile commerciale dell'azienda, rappresenta una scommessa vinta, frutto di impegno e visione.
“Andiamo incontro alle esigenze di un consumatore con richieste specifiche e, al contempo, offriamo alla Grande distribuzione organizzata (Gdo) un servizio aggiuntivo su prodotti che spesso risultano difficili da reperire”, afferma Astuto. Il paniere di ortaggi nickel-free comprende le principali referenze orticole: pomodori, melanzane, peperoni, lattuga iceberg e, più recentemente, zucchine e cetrioli.

La linea di prodotti di Op Platinum è certificata al 100% nickel-free, garantendo la sicurezza per chi soffre di allergie o intolleranze a questo metallo. La chiave del successo risiede nella tecnica di coltivazione fuori suolo, realizzata su panetti di fibra di cocco e perlite. Questo sistema permette alle piante di assorbire tutti i nutrienti necessari senza entrare in contatto con il terreno, riducendo drasticamente la presenza di nickel e ottenendo ortaggi dal gusto intenso e con un elevato grado brix.

“Siamo l'unica azienda italiana a vantare un paniere completo di referenze nickel-free, comprendente i principali segmenti di pomodoro da mensa e melanzana,” sottolinea Astuto. Con un assortimento di dieci diverse referenze, l’azienda è in grado di soddisfare le esigenze di un vasto pubblico di consumatori affetti da allergie. “Oggi anche loro possono finalmente godere di questi piaceri della tavola, pilastri della dieta mediterranea. In questo modo, rafforziamo il concetto di un’alimentazione sana e gustosa, veramente alla portata di tutti”, aggiunge.

Con il crescente interesse dei consumatori per un’alimentazione sana e specifica, la proposta nickel-free di Op Platinum rappresenta un modello virtuoso nel settore agroalimentare italiano. Un’iniziativa che non solo valorizza il territorio siciliano, ma risponde anche alle sfide contemporanee di inclusività alimentare e innovazione.