Dal campo
Kiwi: il 2025 parte con il piede giusto
Laghi (Alegra): «Consumi in aumento sia in Italia che all’estero. Ottima performance di Dulcis»
Giunti a metà gennaio stiamo entrando nel vivo della campagna kiwi e, per fare il punto della situazione fra ciò che è successo fino ad ora e prospettive future, abbiamo interpellato Mauro Laghi, Direttore Generale di Alegra (nella foto in apertura): “Innanzitutto, va detto che lo scenario di partenza è decisamente diverso rispetto alla passata stagione; in particolare, in Romagna - nostro primo areale di riferimento - la produzione è, infatti, tornata su livelli discreti. In generale, seppure fra alti e bassi, in Italia si è registrato un aumento dei volumi raccolti. D’altro canto, gli stock di merce d’oltremare sono stati decisamente superiori rispetto all’annata precedente, e i decumuli sono proceduti più lentamente del previsto, complici alcuni problemi legati alla qualità del prodotto”.
“Questi fattori hanno inevitabilmente rallentato l’avvio della campagna del prodotto nazionale: uno scenario fotografato anche dalle analisi sui decumuli elaborate da CSO Italy che, fino al 30 novembre, mostravano trend negativi rispetto alla passata stagione. Tuttavia, da inizio anno stiamo registrando buoni segnali sul fronte dei consumi, con una ripresa chiara tanto in Italia quanto all’estero: questi dati ci fanno ben sperare per il resto della campagna commerciale che, secondo le nostre stime, dovrebbe terminare verso maggio”.
Com’è noto, il kiwi è fra i prodotti più importanti dell’export ortofrutticolo nazionale: “Il 60% dei nostri volumi viene venduto oltreconfine, con la Germania a fare la parte del leone, come da consuetudine, nel nostro settore. Tuttavia, in questo mercato stiamo notando performance sottotono rispetto all’usuale, legate in particolare a un “appannamento” dell’economia tedesca che ha inevitabilmente inciso anche sui consumi di ortofrutta. Tendenza inversa e ottimi riscontri, invece, arrivano dai Paesi Scandinavi, dove la qualità della nostra offerta viene riconosciuta e premiata. Più complesso, infine, il mercato dell’Est Europa, dove la concorrenza della Grecia è particolarmente agguerrita e incisiva.
“Il Paese ellenico – specifica Laghi – è partito senza dubbio in modo molto aggressivo sul fronte dei prezzi: un approccio particolarmente evidente a inizio campagna, in corrispondenza dell’immissione sul mercato di volumi importanti di prodotto di scarsa qualità. Oggi, lo scenario è diverso: da qui in avanti la commercializzazione sarà appannaggio dei produttori più strutturati che cercheranno di ottenere quotazioni più consistenti”.
Per quanto riguarda le nuove varietà: “Dulcis – il kiwi verde premium italiano commercializzato in partnership con Apofruit e Orogel Fresco – ha riscosso notevole successo all’interno della Gdo italiana, che ne ha apprezzato l’alta qualità durante tutto l’arco della stagione, al punto che alcune insegne lo hanno già selezionato e tenuto in assortimento come referenza principale a polpa verde. Alla luce di questi risultati concluderemo la campagna commerciale di Dulcis in anticipo rispetto alle previsioni iniziali”.
Bene anche le varietà a polpa gialla e rossa: “Siamo in linea con le aspettative ed entrambe le tipologie si dimostrano apprezzate dal consumatore”.
“In conclusione – chiosa Mauro Laghi – ci sono tutti i presupposti per una seconda parte di campagna positiva, che ci faccia recuperare l’andamento non brillante registrato durante le prime fasi di questa stagione”. (gc)