Dalla distribuzione
Mercato di Pescara: Tarocco e fragole danno dinamismo alle vendite
Il sopralluogo con il Direttore Di Giovacchino e il grossista Palestini
Passata la festa dell’Immacolata concezione, ci si avvicina a quelle festività natalizie che fino alla settimana scorsa non sembravano incidere più di tanto nelle vendite (clicca qui per approfondire) e lo scenario non sembra cambiato nella settimana che si sta per concludere, come ci spiega Angelo Palestini, titolare e responsabile vendite di Ortofrutta Palestini che opera all’interno del centro agro-alimentare La Valle della Pescara: “In effetti siamo ancora in una fase interlocutoria, con i clienti che sono ancora piuttosto attendisti sugli acquisti. Dalla prossima settimana dovremmo assistere a un cambio di passo, proprio in virtù dell’avvicinarsi del Natale”.
“Se non altro, l’inizio di alcune campagne molto attese, come quella del Tarocco e della fragola del Sud Italia, ha generato maggior dinamismo nelle contrattazioni. I prezzi di questi prodotti sono ancora alti, ma la qualità dei nostri fornitori è ineccepibile. Quotazioni più popolari, invece, per le clementine e per le arance bionde, dove riusciamo a difenderci grazie a rapporti consolidati con produttori storici. Stesso discorso per le mele, che mostrano trend costanti, mentre l’uva, soprattutto quella italiana, è caratterizzata da valori estremamente alti a causa della mancanza di prodotto”.
Abbiamo avuto il piacere di confrontarci anche con il nuovo Direttore del mercato di Pescara, l’ingegnere Nicola Di Giovacchino che ci ha descritto il suo impatto con la struttura abruzzese e le prospettive future dal suo punto di vista. “Da sei mesi rivesto il ruolo di Direttore e sono molto entusiasta di ricoprire questa mansione, che è per me una grande sfida. Sicuramente quello che mi viene da dire, conoscendo giorno dopo giorno questa struttura, è che «dobbiamo diventare grandi» perché i presupposti ci sono tutti”.
“Godiamo di 15 ettari di estensione, quindi un’area di dimensioni ideali ma, soprattutto, dobbiamo sfruttare al meglio la posizione logistica: ci troviamo in un’area costiera ma vicino a uno snodo cruciale per raggiungere sia il Nord che il Sud Italia. Ovviamente la punta di diamante del nostro mercato sono i grossisti che hanno sviluppato aziende solide che guardano al futuro”
E a proposito di futuro – continua il Direttore – occorre aumentare la visibilità della struttura. “Dobbiamo raccontarci meglio, dobbiamo comunicare al di fuori della nostra realtà, perché può rappresentare una possibilità di crescita per il territorio. Inoltre, non dimentichiamo l’importanza dei mercati per regolare domanda-offerta e dare visibilità alle tipicità locali”.
Il PNRR possibilità di crescita
“Gli investimenti futuri del mercato di Pescara si dirameranno su due linee: la prima è l’ottimizzazione energetica della struttura, con impianto fotovoltaico e celle frigo a servizio di grossisti e clienti. Il secondo punto riguarda l’implementazione e l’ampliamento dell’area dedicata al prodotto locale per rafforzare il legame con il territorio”.
“Le sfide non mancano, sicuramente quella più ardua è il ricambio generazionale: dobbiamo attrarre i giovani e la chiave di lettura potrebbe essere l’orario… dobbiamo chiederci se il notturno ancora serve”.
A seguire foto referenze e quotazioni:
Ha collaborato Angelo Angelica