«Melone, ci aspettiamo un aumento della produzione media»

Con Marco Spinetti (Top Melon) il punto sulla campagna

«Melone, ci aspettiamo un aumento della produzione media»

Con Marco Spinetti, responsabile controllo qualità e produzione di Top Melon, abbiamo analizzato la campagna del melone in corso. Se rispetto allo scorso anno ci si aspetta un aumento della produzione media per ettaro (anche grazie agli investimenti fatti in serre), le fasi di trapianto e post trapianto hanno registrato alcune problematiche, come lumache e afidi. La stagione può essere considerata soddisfacente in senso generale ma scopriamola nei dettagli.

Magnani - Melone umbro sotto tunnel: com'è partita la stagione? 
Spinetti - La stagione 2024, rispetto al 2023, è partita meglio: i volumi dovrebbero essere leggermente superiori, non si sono registrati fenomeni di ritorno di freddo come è successo nel 2023. Abbiamo avuto un marzo relativamente caldo. Nelle prossime settimane ci aspettiamo produzione medie per ettaro leggermente più alte rispetto allo scorso anno, con una qualità ancora migliore.

Magnani - Come si presentano i frutti a livello qualitativo? Avete registrato qualche problematica derivata dall’andamento climatico?
Spinetti - I frutti si presentano con pezzature in media più contenute e in linea con le richieste dei clienti. In fase di trapianto e post trapianto si sono registrati diverse problematiche legate alla presenza di lumache, con danni diretti alla coltura, rendendo necessario il rimpiazzo, in diversi casi. La problematica più rilevante è la presenza di afidi in tutti gli stadi di sviluppo, sicuramente favoriti dall’andamento climatico stagionale (forti piogge alternate a giorni caldi anche nel periodo invernale).

Magnani - Superfici dedicate: quante in campo aperto e quante sotto tunnel? 
Spinetti - Per il pieno campo, in buona sostanza confermiamo le superfici dello scorso anno (circa 200 ettari coltivati a melone). Per quanto riguarda la coltivazione in serra (tunnel), la superficie dedicata ha subito un lieve aumento (10 ettari in più rispetto al 2023) in quanto, lo scorso autunno, è stato realizzato un nuovo polo di serre tunnel.

Magnani - Finora che tipo di risultati avete avuto con il prodotto da ‘fuori regione’?
Spinetti - Siamo abbastanza soddisfatti della qualità, abbiamo avuto alcune varietà che hanno avuto problemi con afidi, altre invece che hanno portato a casa un ottimo risultato. In generale siamo abbastanza soddisfatti dell'andamento stagionale.

Magnani – Prezzi e concorrenza, com’è la campagna a livello commerciale?
Spinetti - I prezzi per il momento sono abbastanza soddisfacenti, la concorrenza non ci dà troppo fastidio anche a causa del maltempo che si è verificato un po' in tutta Europa con il conseguente crollo della produzione. (am)   
 
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