Mele Gala: quest’anno siamo al top della qualità

Tscholl (Asta Frutta Alto Adige): «Prezzi in linea con le aspettative. I volumi scarsi in Europa ci avvantaggeranno»

Mele Gala: quest’anno siamo al top della qualità

“In Alto Adige, stiamo terminando la raccolta delle mele Gala che è iniziata il 13 di agosto – in ritardo di appena un paio di giorni rispetto allo scorso anno – e per ora possiamo ritenerci soddisfatti perché la qualità dei frutti è eccellente, a partire dalla pezzatura e colorazione, fino alla totale assenza di difetti estetici che invece aveva limitato il potenziale produttivo la scorsa campagna, a causa delle forti grandinate che avevano colpito le nostre vallate”. 
Così Markus Tscholl, coordinatore di Asta Frutta Alto Adige, analizza per IFN l’avvio della campagna melicola, quando oramai siamo al termine della raccolta del gruppo Gala: “Manca all’appello solo il 25% della produzione ed è evidente come i quantitativi saranno in riduzione rispetto allo scorso anno di circa il 7%, in linea con le previsioni indicate da Prognosfruit. Un calo produttivo che favorisce le pezzature e ci consente di gestire i volumi sviluppati senza grande affanno, tant’è che i prezzi battuti “all’orologio” (f.co partenza al netto di imballaggio e diritti d’asta) sono piuttosto interessanti: il calibro 75+ nei bins o casse in legno è venduto fra 0,65/0,70 euro/chilo, il 70+ è quotato fra 0,50-0,52 euro/chilo e, infine, le mele 65+ spuntano fra 0,46 e 0,52 euro/chilo”.

Markus Tscholl, coordinatore di Asta Frutta Alto Adige

Tuttavia, non si sono raggiunti i picchi della scorsa campagna: “perché quest’anno gli stock di Golden Delicious sono decisamente più importanti, mentre un anno fa i magazzini erano sostanzialmente vuoti, e questo incide in modo significativo sulle contrattazioni di una varietà come la Gala che ha una campagna decisamente più corta delle altre. Comunque restiamo ottimisti perché la produzione melicola in diversi paesi Europei è particolarmente deficitaria, come in Austria, dove manca il 50% dei volumi e, pure in Polonia e Germania, il freddo primaverile ha penalizzato le rese. Questo crea nuovi spazi commerciali, tant’è che stiamo servendo clienti provenienti dalla Repubblica Ceca; quindi, possiamo guardare al proseguo della campagna con ottimismo.”

Proprio per quanto riguarda il futuro, verso metà settembre è previsto l’inizio degli stacchi della Golden e Red Delicious: “Come tempistiche siamo in linea con gli altri anni, mentre per quanto riguarda le quantità mi aspetto un lieve calo per la Golden e un andamento stazionario per la Red, con una qualità impeccabile.” 

Asta Frutta Alto Adige commercializza ogni anno circa 50 mila tonnellate di mele, grazie al lavoro di oltre 500 produttori che coltivano 800 ettari di meleti nelle zone più vocate dell’Alto Adige e dove è in atto una variazione dell’assetto varietale: “In generale stiamo notando un calo delle superfici di Gala, penalizzata dalle rese piuttosto basse, a discapito di nuove varietà come Tessa, Sinfonia e Crimson Snow; Golden Delicious, invece, è in leggera risalita soprattutto negli areali più vocati di montagna, mentre per il resto notiamo una certa stabilità” conclude Tscholl. (gc)

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