Dal campo
Mele e pere: l’Italia il Paese più colpito dalle grandinate di grandi dimensioni
Arrigoni: «I sistemi di protezione per diminuire i rischi sono una necessità»
Oggigiorno parlare di fenomeni catastrofali che colpiscono l’ortofrutta è routine: basti pensare che nel 2023 l'Italia è stato il Paese europeo più colpito dalle grandinate di grandi dimensioni. Ma il problema non è solo il clima; infatti, anche i danni causati da insetti e patogeni stanno falcidiando l’ortofrutta: lo scorso anno – secondo i dati Prognosfruit 2023 - sei pere su dieci (-63%) sono sparite dai frutteti italiani, a causa di grandine, alluvioni, caldo record e attacchi di insetti alieni, con un effetto dirompente sull’intero raccolto.
Ma quello delle pere è solo un dato tra i tanti preoccupanti; in generale, tutta la produttività è messa a dura prova. Così confrontandoci con il gruppo Arrigoni, leader a livello europeo nella progettazione e produzione di agrotessili per l’agricoltura, è emersa l’importanza di adottare sistemi di protezione per diminuire i rischi da agenti atmosferici, insetti e patogeni. Dato che gli agricoltori hanno la necessità di implementare strategie di difesa trasversali, Arrigoni ha progettato agrotessili multifunzionali come Fructus®, Agritela® e Iride Multi Pro® per la protezione delle colture di melo e pero.
Fructus®: “E’ una gamma di reti antigrandine pensata per proteggere le colture dalla grandine nel lungo periodo, offre reti in monofilo che possono avere percentuali di ombreggiatura differenti. Ad esempio, reti più fitte e scure per areali in cui c’è un’alta insolazione o reti trasparenti per favorire il passaggio di luce. Inoltre, Fructus® - precisano dal Gruppo - protegge sia dagli attacchi di insetti più insidiosi per le mele e le pere, come la Cydia Pomonella, sia dagli attacchi di uccelli che banchettano con le pomacee. Questo sistema è anche in grado di modificare il microclima del frutteto, agendo sulla temperatura media giornaliera e sull’umidità”.
Iride Multi Pro®: Ci sono insetti che sono nemici giurati delle pomacee, come la già citata Cydia Pomonella, ma a far tremare i produttori è anche la Cimice Asiatica (Halyomorpha Halys), ormai tristemente nota. Arrigoni per contrastarla consiglia Iride Multi Pro®, che si installa sui laterali di un frutteto, già dotato di rete antigrandine, offrendo un sistema di protezione alternativo ai prodotti di sintesi.
Agritela®: “Questa tela pacciamante non serve solo a difendere dalle malerbe ma aiuta le colture a performare meglio. Agritela Riflex che riflette oltre il 70% della luce solare fotosinteticamente attiva e stimola la colorazione della frutta”.
Arrigoni mette in campo così nuove tecnologie per migliorare le strategie di difesa, aumentando il potenziale produttivi dei frutteti (aa).
Fonte foto apertura: Codipra