Dal campo
Le piogge devastano 12 mila tonnellate di ciliegie
In Estremadura le perdite ammontano a 25 milioni di euro
In Estremadura le piogge incessanti delle ultime settimane, 80-100 litri d’acqua a metro quadrato, hanno devastato le produzioni di ciliegie. Delle 25 mila tonnellate che restavano da raccogliere per ultimare la campagna, 12 sono state danneggiate dalle recenti piogge, rendendole poco idonee per il mercato del fresco.
Da premettere che le produzioni erano già state bersaglio di grandinate che avevano compromesso altre 15 mila tonnellate di prodotto sulle 50 mila previste per l’intera campagna.
Questa stagione rappresenta la terza con gravi perdite per l’areale spagnolo – come si legge su Valenciafruits.com; inoltre, c’è una bassa percentuale di prodotto assicurato, la cui formula è considerata dal sindacato "inefficace e costosa". Si stima che dei 25 milioni di euro di perdite previste per questa campagna, gli indennizzi delle assicurazioni agricole ne copriranno appena 4 milioni. Pertanto, gli agricoltori del nord della regione perderanno circa 21 milioni di euro.
L'Unione dell’Estremadura ha chiesto un incontro urgente con il Ministero dell'Agricoltura per affrontare la questione. Inoltre, ha convocato un incontro a Cabezuela del Valle, per discutere e strutturare un'assicurazione efficace, con una copertura reale e a un prezzo accessibile, che garantisca la stabilità economica delle aziende agricole del nord dell'Estremadura. Intanto, le organizzazioni agricole UPA-UCE Extremadura e Asaja Extremadura hanno chiesto al Ministero dell'Agricoltura una valutazione "esauriente" dei danni al raccolto di ciliegie causati dalle ultime piogge registrate nella regione.
Per questo motivo, UPA-UCE e Asaja Extremadura hanno chiesto “di effettuare uno studio dettagliato sui danni subiti dalla coltura” e, successivamente, di realizzare incontri “per analizzare la situazione e studiare le possibili misure che possono essere messe in moto". È stata evidenziata dalle due organizzazioni agricole la necessità di modificare l’assicurazione agricola perché gli agricoltori del nord di Cáceres non potranno continuare ad affrontare più campagne di perdite consecutive. "Il futuro della ciliegia e dell'intera regione della Valle è in serio pericolo", hanno avvertito.