L'Insalata dell'Orto mette a dimora 4 milioni di piantine di insalate adulte

Per la raccolta autunnale un investimento su 44 ettari in Veneto. Lanciato il cuore di riccia

L'Insalata dell'Orto mette a dimora 4 milioni di piantine di insalate adulte

L'Insalata dell'Orto investe in Veneto nella produzione di insalate adulte. Nell'Azienda agricola Busana di Mira (Venezia), dove ancora oggi è impegnato il fondatore dell'impresa, Luigi, padre di Cinzia e Raffaella Busana, rispettivamente amministratore delegato e direttore generale de L'Insalata dell'Orto, ben 44 ettari sono stati destinati a questi ortaggi a foglia, mettendo a dimora oltre 4 milioni di piante. Un traguardo importante per la raccolta autunnale a cui hanno lavorato Maurizio, Luigi e i nipoti, che negli ultimi anni hanno sviluppato la produzione di insalate adulte come riccia, scarola, pan di zucchero e radicchio rosso in campo aperto.

“Da queste produzioni otteniamo materia prima per le nostre insalate miste di IV Gamma, realizzate in buona parte con ortaggi a foglia veneti – ci illustra Raffaella Busana – A proposito di materie prime, noi abbiamo impostato un efficace controllo di filiera e sfruttiamo la vocazione della Piana del Sele per rucola e baby leaf; nelle nostre aziende a Bergamo coltiviamo valeriana e spinacino; mentre in Veneto insalate adulte e radicchi. Restando sulle insalate adulte, proponiamo le insalate mono, come cuore di scarola e cuore di riccia, una referenza che abbiamo lanciato da poco tempo nella distribuzione italiana e che ci sta dando soddisfazioni”. 

Il cuore di riccia, infatti, è un prodotto complicato: già quando metti la pianta a dimora devi battezzare la sua destinazione finale; infatti, una volta raccolta, c'è uno scarto importante. “Il cuore bianco di riccia, dove la fotosintesi è limitata, resta dolce e croccante – aggiunge la manager - Chi ama l'insalata riccia non vuole alternative: è una nicchia di consumatori appassionati, che si trovano soprattutto in Veneto ed Emilia-Romagna, zone di produzione che amano questa referenza – conclude Raffaella -. Diverse catene l'hanno inserita nella propria offerta Mdd e siamo fiduciosi che, pur rimanendo un prodotto per pochi, in futuro potrà conoscere un ulteriore sviluppo”.