La coltivazione della melanzana è una sfida, ecco come la affronta Croptimum di CHV

La testimonianza dal campo: «Peso specifico maggiore e 15% in più di frutti sulla pianta»

La coltivazione della melanzana è una sfida, ecco come la affronta Croptimum di CHV

La coltivazione della melanzana, che sia in serra o a campo aperto, è una sfida non da poco per ottenere una produzione soddisfacente per la filiera. Croptimum di CHV è un attivatore vegetale innovativo, basato su molecole vegetali purificate che sta riscontrando molto interesse da parte dei produttori e non solo. La sua peculiarità è Il principio attivo: un estratto dalla cipolla (QQ2) che reagisce con il Glutatione, il più potente antiossidante conosciuto che regola gli stress ossidativi. 

A raccontare a IFN le caratteristiche di Croptimum è Maurizio Tancredi, tecnico di campo dell’azienda perfarelalbero che ha utilizzato il prodotto su melanzana in pieno campo nell’areale di Policoro. “Sin dalle prime applicazioni abbiamo capito l’efficacia del prodotto: è stato registrato un incremento del peso specifico del prodotto notevole, di circa il 10-15% rispetto gli ortaggi non trattati. Inoltre, le performance di Croptimum aumentano quando la pianta è in condizioni di stress. Dopo una gelata nel mese di novembre abbiamo notato l’aumento di peso maggiore e anche l’aspetto della melanzana era in ottimo”.

Come sottolinea Marino Palmieri, italy Commercial Manager di CHV. “Le piante saranno meno sensibili agli stress, avranno una migliore attività fotosintetica, una maggiore concentrazione di clorofilla, diminuirà la loro sensibilità alla siccità, saranno più attive nelle ore notturne e aumenteranno la respirazione cellulare”. Il tecnico spiega come hanno applicato il prodotto. “Il primo trattamento è stato eseguito con la coltura in corso, il dosaggio è stato di 1 litro ad ettaro”. 

Da sinistra verso destra: il tecnico Maurizio Tancredi con il produttore Giovanni Lippo

Come si applica?
“Direttamente alle radici attraverso il sistema di irrigazione a goccia - spiega Marino - si consiglia di miscelare Croptimum con concimi a reazione acida, ad esempio, solfato ammonico o concimi ternari. La dose raccomandata deve essere applicata in un turno irriguo, quando il drenaggio è minimo o nullo.  Croptimum deve essere miscelato bene con acqua prima di essere applicato al sistema di irrigazione e l’ideale è applicarlo in una soluzione di un litro d’acqua/m2”. 

Anche il produttore pugliese Carmelo Nigro, che coltiva 6 ettari di melanzana nel foggiano, testimonia i risultati con Croptimum
“La prima applicazione l’abbiamo fatta 20 giorni dopo il trapianto e abbiamo distanziato i trattamenti con una cadenza di 10 giorni. Oltre ai risultati sulla resa in termini di peso specifico e numero di frutti sulla pianta, anche la vegetazione si presentava più brillante, con migliore colorazione del fiore e ciclo colturale più corto”. 

Anche commercialmente il prodotto acquisisce appeal grazie ad una brillantezza maggiore. La distribuzione avrà un prodotto perfetto con un una shelf-life maggiore che si presta meglio alla lavorazione o trasformazione.
La testimonianza arriva a IFN da Tonino Ferrara di Fe.vi Frutta, azienda di Policoro, in provincia di Matera, attiva nella produzione e nel commercio di frutta e verdure locali. “Abbiamo commercializzato melanzane che hanno conquistato gli acquirenti: la lucentezza della buccia e la polpa soda priva di semi hanno fatto sì che la domanda si focalizzasse su quella tipologia. Così ci siamo documentati con il produttore e ci ha testimoniato che il lotto richiesto era stato trattato con Croptimum di CHV”.

 

Per ulteriori informazioni contattare:

Marino Palmieri, Italy commercial manager: 3313506383
Dileo, Tecnico commerciale Costa Jonica e provincia di Taranto: 3922789756

 

 

 

Foto d'apertura: da sinistra verso destra Arjen De Han e Carmelo Nigro