Inverni sempre più caldi: per l’uva da tavola indispensabile il fabbisogno in freddo

Il clima sempre più caldo ha anticipato, come abbiamo visto nelle ultime stagioni, i primi stacchi dei grappoli di uva da tavola. Ma temperature invernali sopra la media stagionale possono diventare nefaste per la buona riuscita della campagna. Infatti, l’uva da tavola richiede il soddisfacimento del proprio fabbisogno di ore di freddo per avere un germogliamento uniforme e di conseguenza una buona fruttificazione.

IFN ne parla con Francesco Giordano - Referente tecnico-commerciale Biolchim negli areali di Caltanissetta, Agrigento ed Enna, che spiega com’è possibile sopperire alla mancanza del freddo invernale. “Negli ultimi anni, Biolchim, si è focalizzata tanto sulla problematica dell’interruzione di dormienza, proprio perché siamo alle prese con inverni sempre più caldi. Ad esempio, il fabbisogno di freddo per l’uva da tavola oscilla da 700 a 1.000 ore sotto i 7°C, ma negli ultimi tre anni, nell’areale di Canicattì, siamo arrivati ad ottenere un massimo di 200-250 ore di freddo. Inevitabilmente, le piante - senza una strategia adeguata per adattarle - andranno incontro a squilibri”. 

Biolchim lancia il nuovo biopromotore Bluprins K™
Il tecnico, esperto sul'uva da tavola, spiega a IFN i vantaggi dell’applicazione di questo nuovo biopromotore. “Con le condizioni climatiche attuali è importante applicare un prodotto che aiuti a soddisfare il fabbisogno in freddo. Bluprins K™ è un concime organo-minerale costituito da Aminoacidi, Polisaccaridi, Azoto, Calcio, che soddisfa il fabbisogno in freddo invernale delle piante da frutto e ne stimola l’uscita dalla dormienza. Viene distribuito 30-40 giorni prima del possibile germogliamento con l’atomizzatore, con dosi da 30-40 litri ad ettaro. Inoltre, grazie alla sua formulazione ad attivazione semplificata, è impiegabile con Kemical® L 918 o nitrato di calcio comune, consentendo di limitare i volumi di impiego”. 

“Bluprins K™ simula gli effetti dell'esposizione al freddo, stimolando la ripresa metabolica delle gemme e attivando nella pianta i segnali fisiologici necessari ad un risveglio vegetativo uniforme ed ottimale. Inoltre, aspetto non secondario, fornisce nutrienti prontamente disponibili, come polisaccaridi, aminoacidi, azoto, che stimolano l'attività enzimatica nei tessuti delle gemme. I vantaggi sono: ridotto numero di gemme cieche, germogliamento e fioritura uniformi, migliore emissione di grappoli. Così, gli impianti di uva da tavola possono raggiungere rese e qualità superiori.” 

“Innovare in agricoltura significa anticipare i cambiamenti, non solo adattarsi ad essi. Bluprins K™ offre agli agricoltori gli strumenti per prevenire le disformità e aiutare le piante a raggiungere il loro massimo potenziale. Questa, secondo noi, è la via migliore per affrontare le sfide di un clima che non attende”, conclude Giordano.