Dal campo

Cipolle, le varietà performanti di ISI Sementi superano il clima avverso

Tutte le novità nel segmento delle gialle, bianche e rosse

A causa del clima avverso, soprattutto per le elevate precipitazioni, sin dagli inizi è stata un’annata molto difficile per la cipolla. In Piemonte e nel piacentino, le piogge incipienti di febbraio e marzo hanno causato gravi danni agli appezzamenti appena seminati e ritardato le semine, posticipandole, in alcuni casi, di oltre un mese. Con l’avanzare della stagione, oltre che nelle zone citate, anche nel bolognese e nel ravennate si sono verificati eventi piovosi costanti, frequenti e intensi. Queste precipitazioni incessanti hanno provocato forti danni da peronospora e batteriosi, causando una riduzione dei calibri e una scarsa capacità di frigoconservazione del prodotto in stoccaggio. Inoltre, le elevate temperature estive, sopraggiunte repentinamente, hanno generato problemi di vestitura, soprattutto sulle varietà più tardive. In uno scenario così complicato per la cipolla, le varietà di ISI Sementi hanno comunque performato bene e garantito un prodotto finale di ottima qualità.

Da sinistra: Andrea Lai, titolare azienda Lai ed Enrico Tarabusi, Area Manager centro e nord Italia ISI Sementi davanti ai bins di Derek F1 appena raccolta

Segmento delle gialle

Il “cavallo di battaglia” dell’azienda è Derek F1, una varietà che già da tempo è leader di mercato nel segmento delle gialle tardive e che negli ultimi anni sta dando grandi soddisfazioni ai produttori. “Quest’anno ho coltivato Derek F1 su larga scala per la prima volta e ne sono rimasto pienamente soddisfatto. La pianta è rustica e facile da coltivare. Derek F1 non teme avversità e, soprattutto, permette all’agricoltore di essere scavata per ultima senza defogliarsi. I bulbi sono ben vestiti, molto uniformi e soprattutto di un ottimo colore bronzeo scuro. Con Derek F1 sono riuscito a ottenere un prodotto di elevata qualità e sano, nonostante l’annata difficile,” afferma Andrea Lai, titolare dell’azienda agricola Lai Andrea, Claudio e Riccardo di Medicina (BO).

Nella prossima campagna, ISI Sementi affiancherà a Derek F1 due nuove cipolle gialle che hanno performato molto bene negli ultimi due anni, durante i quali queste varietà sono state testate nei diversi areali di coltivazione: ISI CG0047 ed ISI CG0041. La prima è una precocissima con forma rotonda e tre tuniche spesse e ben aderenti. La colorazione è bronzea e la vestitura è ottima in relazione al ciclo di maturazione. La seconda è una varietà molto rustica a ciclo medio, con 3/4 tuniche spesse. Il colore è bronzeo intenso e i calibri sono medio-grandi, con conseguenti alte rese.

Segmento delle bianche

Sul segmento delle cipolle bianche, oltre a Candor F1 e Venus F1, già note, verranno introdotti due nuovi prodotti: ISI 30406 F1 e ISI CF0013 F1. ISI 30406 F1 ha una forma estremamente uniforme e tondeggiante. La buona consistenza e il colore bianco intenso delle tuniche rendono la varietà un prodotto ottimale per le raccolte precoci. ISI CF0013 F1 è una cipolla bianca tardiva con tolleranza al fusarium. Presenta un’ottima colorazione bianca brillante, accompagnata da un’eccellente tolleranza ai rinverdimenti. La rusticità della varietà consente la coltivazione con buoni risultati anche in condizioni di campo particolarmente stressanti. La pezzatura è medio-grande e l’uniformità dei bulbi è eccezionale. ISI CF0013 F1 si distingue sul mercato per le sue alte rese e per la sua ottima conservabilità in cella.

Segmento delle rosse

Sul mercato delle rosse a giorno lungo, ISI SEMENTI propone, accanto alle tardive Red Mech e Focus F1, la precocissima Desmo F1. Riguardo a quest’ultima, Maurizio Sandri, titolare dell’azienda agricola Sandri di Imola (BO), ha commentato: “Ho coltivato nel 2024 Desmo F1 dopo averla provata nel 2023 per la prima volta. Il risultato è stato positivo: la pianta è molto rustica e il bulbo uniforme. Desmo F1 ha una bellissima colorazione ed è un’ottima varietà per iniziare le raccolte di cipolle rosse. Con Desmo F1 sono riuscito a realizzare circa 650 q.li/ha, e, considerando l’anno, possiamo reputarlo un grande traguardo. La varietà diventerà sicuramente un punto fermo all’interno delle mie prossime programmazioni di semina.” (aa)