Dal campo
Fomet: arriva il nuovo catalogo “Fertilità e nutrizione del suolo”
Tra le novità troviamo il brevetto Armònia ®
Fomet, è da tempo un punto di riferimento per la produzione di fertilizzanti con uno degli stabilimenti di produzione più grandi d’Europa. Nonstante abbia da poco spento le 50 candeline, continua a innovarsi e fare passi in avanti per migliorare la sostenibilità del settore agricolo. Ne parliamo con Giacomo Parma, Responsabile dell’Ufficio Tecnico-Agronomico Fomet.
Ci saranno tantissime novità per la stagione 2024/2025, come la nuova area di lavoro, l’ufficio Tecnico-Agronomico, con competenze specifiche e trasversali, in grado di creare “un ponte” tra le diverse aree tecniche aziendali e i partner presenti sul mercato: dalla rete vendita ai clienti finali.
La vision aziendale trova espressione nel nuovo catalogo “Fertilità e nutrizione del suolo” ricco di novità (clicca qui per approfondire).
Tra queste troviamo il brevetto Armònia ®, che nasce dal processo Afrodite®, composto da 8 fasi, attraverso le quali si ottengono i fertilizzanti organici ed organo-minerali Fomet, che derivano dalla lavorazione di letami (avicolo, bovino ed equino), conferiti dagli allevamenti della zona. Armònia ® è una delle componenti della matrice letamica che deriva dalle fasi di fermentazione aerobica di Afrodite®. “La fermentazione avviene senza essicazioni forzate, in modo naturale, grazie ai rivoltamenti della matrice – spiega Parma - In questo modo, la carica microbiologica presente fa aumentare la temperatura che abbatte i patogeni, seleziona i microrganismi benefici e nobilita la matrice organica. Grazie a tecniche sofisticate di biologia molecolare, sviluppate dall’Università di Bologna, sono stati individuati 4 ceppi di Bacilli, stimolatori della crescita delle piante (Bacillus subtilis, B. licheniformis, B. haynesii, B. glycinifermentans). La matrice letamica di Fomet contiene costantemente famiglie microbiche definite, conosciute e sequenziate ed è l'unica che può vantare uan matrice letamica brevettata.
Inoltre, Fomet possiede una nuova sezione dedicata alle materie prime, con un focus in particolare su “Materie prime e cessione dell’azoto”. “La possibilità di utilizzare in agricoltura fertilizzanti capaci di modulare il rilascio dell'azoto nel suolo in funzione delle esigenze nutritive delle piante, è un argomento di grande interesse non solo dal punto di vista agronomico, ma anche ambientale. Per questo, all’interno del Centro Ricerche di Fomet, è stato realizzato un progetto per conoscere le dinamiche di cessione dell’azoto di differenti tipologie di materie prime organiche, sia di origine vegetale sia di origine animale. Infatti, prosegue Parma, queste informazioni sono indispensabili per realizzare prodotti a rilascio naturale e modulato di questo elemento, al fine di garantire alle diverse colture un adeguato e specifico apporto azotato, portando quindi ad una ottimizzazione/razionalizzazione dell’impiego dei prodotti. L’azoto organico presente nei fertilizzanti può essere utilizzato dalle piante in seguito a processi di mineralizzazione capaci di trasformarlo in azoto minerale (ammoniacale prima, nitrico poi), analizzabile mediante precise analisi di laboratorio”, conclude Parma.
Fra le novità che Fomet presentarà al mercato segnaliamo:
Azocor® 7 S20: Apporta azoto organico, biodisponibile in maniera diversificata, nelle diverse fasi di sviluppo della pianta. Ha inoltre un’azione correttiva del pH del terreno. Particolarmente indicato sia per colture orticole che arboree.
Azosuper® N30: È indicato per l’applicazione su colture orticole a ciclo medio-lungo con elevato fabbisogno di azoto.