Dai funghi si estrae l'oro: uno studio dell'Università di Goa

Scoperto un metodo innovativo di estrazione che porta alla sintesi di nanoparticelle del metallo prezioso

Dai funghi si estrae l'oro: uno studio dell'Università di Goa

È una scoperta “d’oro” quella attribuita a un team di ricercatori indiani che ha individuato la possibilità, ricorrendo a un metodo innovativo, di estrarre nanoparticelle d'oro dai Termitomyces, una specie locale di funghi, originari nello specifico della regione di Goa. Data la forte richiesta di queste nanoparticelle a livello internazionale, la scoperta apre nuove porte e prospettive per il paese sui mercati globali.

Lo studio in questione, intitolato “Biosintesi e caratterizzazione di nanoparticelle d’oro prodotte usando pellet di Termitomyces”, condotto da studiosi dell’Università di Goa, mette in luce le potenzialità della scoperta, come riportato dal portale online futuroprossimo.it.

Secondo la ricerca, coltivando la specie di funghi in un ambiente controllato, è possibile ottenere dei pellet puri, ideali per la sintesi di nanoparticelle del metallo prezioso, attraverso un processo di estrazione green e sostenibile. 
I vantaggi, oltre ai progressi nel campo della ricerca, sono anche economici, in quanto la domanda di queste sui mercati internazionali è reale e notevole e rappresenta quindi un’opportunità da cogliere per l’India.(gc)

Fonte immagine in apertura: Wikipedia, By Blimeo - Own work, CC BY-SA 4.0 

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