Berries, I Frutti di Gil e Gruppo Orsero insieme per una nuova filiera di qualità

Partnership strategica per valorizzare il prodotto a 360°

Berries, I Frutti di Gil e Gruppo Orsero insieme per una nuova filiera di qualità

C'è un nuovo progetto di filiera nel mondo dei frutti di bosco, si tratta de "I frutti di Gil". L'idea nasce da una partnership tra la famiglia Molari, Luca e Matteo, specializzata nel breeding e nel miglioramento varietale, e il Gruppo Orsero. Attraverso questa nuova Joint Venture si sviluppa così un importante progetto di filiera dedicato ai berries.

Il sodalizio mette a fattor comune l’expertise delle due realtà: da una parte l’esperienza nella propagazione vivaistica, nell'innovazione varietale e nella gestione dei produttori della famiglia Molari e, dall’altra, la forza commerciale e distributiva di Orsero, unica sul panorama italiano grazie alla rete capillare delle sue strutture. Con Matteo e Luca Molari – Ceo de I Frutti di Gil e Daniele Viti – Amministratore Delegato di Fruttital, Gruppo Orsero - abbiamo parlato di ciò che rappresenta la partnership: un amalgama di competenze tecniche, logistiche e commerciali che hanno dato vita ad un progetto che cura tutta la catena del valore dei frutti di bosco, in grado di portare sulle tavole degli italiani una nuova esperienza di qualità. 

Capacci - Quando è stato avviato il progetto “I frutti di Gil”? Quali sono gli step previsti?

Molari e Viti - La Joint Venture è ufficialmente operativa dall’ultimo trimestre del 2023. Dopo un primo periodo di rodaggio operativo, da gennaio 2024 abbiamo attivato l’hub all’interno del magazzino Fruttital di Verona e, da marzo, abbiamo coinvolto anche il magazzino di Molfetta e quello di Ispica (Ragusa).

Grazie alle infrastrutture Fruttital, capillarmente distribuite sul territorio nazionale, si accorcia la logistica e si riducono in modo significativo le manipolazioni, a beneficio di freschezza e qualità del prodotto offerto.
Oggi siamo attivamente in una seconda fase del progetto, che evolverà ulteriormente con l’apertura del nuovo magazzino in costruzione a Verona, dove lo spazio per la lavorazione dei berries è stato studiato nel dettaglio, tenendo conto dei flussi di lavoro, così da efficientare lo spazio e l’azione degli operatori.

Capacci - Come questo progetto potrà valorizzare la produzione dei frutti di bosco?

Molari e Viti - “I Frutti di Gil” ha come cuore pulsante la gestione efficiente e mirata della produzione: partiamo dal campo perché è il luogo giusto in cui concentrarsi per far nascere un progetto, come il nostro, che punta alla qualità. 
Si sviluppa, poi, grazie alla selezione di aree di coltivazione e produttori d’eccellenza, programmazione meticolosa della produzione, una scelta varietale mirata sia per le aree nazionali che, in alcuni casi, per la parte di import, un’organizzazione logistica rapida e capillare e una forza distributiva unica in Italia, in grado di garantire qualità, freschezza e salubrità del prodotto.

Alla lavorazione dei frutti di bosco sono dedicate aree specifiche nei magazzini già esistenti di Fruttital - Gruppo Orsero, distribuiti capillarmente in tutta Italia, con la struttura di Verona a fare da polo centrale; proprio qui è in costruzione un nuovo impianto di 7.000 mq complessivi su 2 piani e adiacente a quello esistente, di cui 1.200 mq saranno realizzati su misura e completamente dedicati ai berries, con macchinari all’avanguardia per la selezione e la calibrazione di tali frutti.

Matteo e Luca Molari – Ceo de I Frutti di Gil

Capacci - Quali sono gli obiettivi principali del progetto?

Molari e Viti - “I Frutti di Gil” è sinonimo di qualità. Qualità per noi significa in primis varietà in grado di fornire un’esperienza di consumo di alto livello, ma anche garantire uno standard medio elevato durante l’anno, minimizzando i resi e gli scarti, con l’obiettivo di servire al meglio tutti i nostri clienti. Significa, poi, lavorazione in prossimità della produzione, distribuzione veloce e capillarità logistica. Tre pilastri che hanno al centro i produttori partner, selezionati con cura e attenzione per portare sulle tavole degli italiani solo i berries migliori.

Collaborando con i partner in produzione a livello nazionale e mondiale, la società punta a garantire la maggior uniformità di prodotto, anche per i frutti di import, con uno stretto controllo varietale e qualitativo lungo tutta la filiera, dal campo alla tavola, per poi offrire al cliente finale prodotto e gusto omogeneo tutto l’anno.
La selezione delle varietà, inoltre, aiuta a migliorare la shelf-life dei frutti, ed è l’elemento vincente per un’esperienza di consumo di assoluta qualità. A medio e lungo termine, infine, la scelta varietale permette di allungare la finestra di prodotto nazionale, fino a coprire i 365 giorni dell’anno per lamponi e more.

Capacci - Quanti produttori sono coinvolti? Anche in termini di superfici, zone e paesi

Molari e Viti - I produttori coinvolti nel progetto, tutti certificati Global Gap, sono selezionati scrupolosamente, seguendo parametri di audit interno che includono anche sistemi di valutazione della base produttiva. Viene effettuato, inoltre, un attento controllo degli aspetti agronomici, di processo ed etici. 
I progetti di produzione di lungo periodo avviati al momento riguardano 8 regioni italiane e 5 Paesi strategici per i berries, come Marocco, Spagna, Portogallo, Perù e Messico
In particolare, parlando di Italia, abbiamo una stretta collaborazione con produttori d’eccellenza, localizzati in aree strategiche che ci garantiscono un vantaggio competitivo sia in termini di finestre di produzione, che di vicinanza alle strutture di Fruttital in cui realizziamo le operazioni di lavorazione e distribuzione.

Su richiesta dei clienti, inoltre, sfruttando il nostro network di produttori e di magazzini, costruiamo anche progetti “locali”, realizzati ad hoc, in grado di apportare un importante valore aggiunto, che intercetta un trend attuale e la conseguente crescente domanda di mercato.

Capacci - Quali target in termini produttivi e distributivi vi siete dati? 

Molari e Viti - Abbiamo ben chiaro dove vogliamo arrivare e quale sarà la capacità produttiva del magazzino dedicato alla lavorazione dei berries che vedrà l’apertura nell’ultimo trimestre di quest’anno; prima di partire attivamente con l’operatività del progetto abbiamo lavorato per costruire un Business Plan estremamente accurato che ne delinea le fasi di crescita.
Quando si parla di volumi per noi è estremamente importante gestire al meglio la parte produttiva per non avere eccedenze importanti e riuscire a valorizzare al meglio il lavoro di ogni produttore. Oggi distribuiamo il nostro prodotto su diversi canali, dagli stand Fruttital distribuiti sul territorio nazionale fino a numerose catene Gdo, trattando ogni canale con strategie dedicate.

Capacci - Sono previste attività di comunicazione e marketing per promuoverlo?

Molari e Viti - Il progetto di filiera dedicato ai berries prevede la distribuzione del prodotto con due marchi: I Frutti di Gil e F.lli Orsero, e la segmentazione per canale, che ci permette di offrire soluzioni personalizzate per le diverse esigenze, anche in termini di packaging. Abbiamo infatti, da poco lanciato un nuovo formato, il cestino aperto, realizzato in carta e dedicato al mercato tradizionale.
Anche per il marketing abbiamo previsto attività studiate per la Gdo, come la limited edition “Dillo con i frutti di bosco”, e altre ad hoc per il normal trade, come le azioni di promozione per i fruttivendoli in programma per il mese di maggio.
Comunicheremo la nostra passione per i frutti di bosco anche con una campagna adv concentrata su stampa e web e con contenuti social dedicati: i berries sono frutti moderni, si prestano a una comunicazione altrettanto moderna e, perché no, anche un po’ fuori dagli schemi.

Saremo infine presenti al Macfrut, in programma a Rimini dall’8 al 10 maggio; lo stand di “I Frutti di Gil” sarà ubicato nel Padiglione D2 - stand 065. (gc)
 

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