Dalla distribuzione
Ai nastri di partenza la prima edizione della "Settimana del Biologico"
AssoBio sarà in prima linea durante l'evento
Al via la prima edizione della Settimana del biologico, iniziativa nazionale di promozione del biologico che AssoBio, di concerto con FederBio, ISMEA e FIPE (Federazione italiana dei Pubblici Esercizi), ha organizzato per questo 2023. La Settimana del bio, che quest'anno sarà al suo primo debutto e che si svolgerà dal 22 al 27 maggio in tutta Italia, vede il coinvolgimento di 4 importanti catene della GDO socie AssoBio: Carrefour, COOP Italia, NaturaSì e PAM Panorama e la presenza di attività promozionali in oltre 40 punti vendita in tutta Italia.
L’iniziativa prevede una campagna di comunicazione nazionale, eventi nella ristorazione e corner espositivi con degustazioni guidate in collaborazione con le aziende Alce Nero, Conapi, Cerreto, Terre e Tradizioni, BioToBio, socie AssoBio. Nei punti vendita che hanno aderito all'iniziativa ci saranno occasioni di conoscenza e di "assaggio" dei prodotti biologici: dallo yogurt agli snack, dalle confetture al miele, dal succo di frutta ai biscotti.
Obiettivo della campagna è quello di sensibilizzare i consumatori, promuovere la conoscenza dei valori e della cultura del biologico, proprio là dove il grande pubblico effettua le scelte di consumo: distribuzione organizzata e ristorazione commerciale. L’intera iniziativa godrà del sostegno economico di Being Organic in EU, campagna di informazione e promozione portata avanti da FederBio e cofinanziata dalla Comunità Europea con l’obiettivo di migliorare la conoscenza, il prestigio e il consumo dei prodotti biologici in Italia.
In contemporanea si svolgeranno alcuni eventi pubblici di grande rilevanza per il settore del biologico, realizzati in collaborazione con FIPE, ISMEA e Federbio: Il primo appuntamento Organic Food Conference 2023 - Convegno internazionale organizzato da IFOAM Organics Europe, si svolgerà il 22 e 23 maggio a Sansepolcro, presso la sede di Aboca. Assobio è tra i soci di IFOAM Organics Europe, organizzazione-ombrello che rappresenta da oltre 20 anni 200 realtà del biologico di 34 paesi, e l'evento, che riunirà operatori e rappresentanti istituzionali da tutta Europa, rappresenta una preziosa occasione di aggiornamento e networking per gli attori economici del Bio.
Il 26 maggio sarà la volta della presentazione della prima indagine qualitativa interamente dedicata al posizionamento e alle prospettive dei consumi Bio nel “Fuori casa”, partendo dai risultati di un'analisi campionaria svolta da Ismea in collaborazione con Fipe-Confcommercio. L’evento, intitolato Il biologico nella ristorazione commerciale servirà a delineare lo “Scenario evolutivo, performance, ruolo, spazi di mercato” nel canale Horeca. L'incontro si terrà a Roma, sede Fipe-Confcommercio (Sala Abbascià, piazza Giuseppe Gioacchino Belli, 2) alle ore 10.30.
Infine, nella giornata di sabato 27 maggio, si svolgerà la Festa del Bio, evento organizzato da FederBio in collaborazione con AssoBio, giunto alla terza tappa, aperto ai consumatori e a tutte le famiglie che potranno scoprire e assaggiare i prodotti biologici preparati dai migliori Chef e confrontarsi con le idee che animano il dibattito nel mondo del biologico agroalimentare. L'evento si terrà dalle 10.30 all'Acquario Romano, piazza Manfredo Fanti 47, Roma.
Il materiale informativo della settimana sarà pubblicato anche sul web e sui social network, per diffondere la conoscenza sui valori nutrizionali e ambientali dei prodotti biologici certificati.
"La campagna è solo alla prima edizione - dichiara Roberto Zanoni, Presidente di AssoBio -. Negli anni a venire vorremmo che diventasse un appuntamento fisso nel calendario del nostro settore coinvolgendo sempre più attori, pubblici e privati. Oggi più che mai i cittadini, adulti e giovani, giocano un ruolo molto attivo nella scelta dei prodotti. Un consumatore informato è un consumatore consapevole, ed è in grado di fare scelte migliori e più responsabili. Ci auguriamo che questa settimana, oltre a far apprezzare e gustare la bontà di un prodotto certificato bio, sicuro, salutare, rispettoso dell’ambiente, permetta di imparare a riconoscere e leggere le etichette bio facendo scelte etiche, trasparenti e consapevoli.”
Fonte: Ufficio Stampa AssoBio