Accordo UE-Mercosur: “via libera” da parte dei cittadini europei

L’80% dei nostri connazionali approva il trattato, come emerge dall’indagine Eurobarometro

Accordo UE-Mercosur: “via libera” da parte dei cittadini europei

L’accordo commerciale di libero scambio fra UE e Mercosur (Brasile, Argentina, Uruguay e Paraguay) rimane al centro della querelle politica a livello europeo. A infiammare le polemiche sono soprattutto le associazioni agricole che temono l’invasione di prodotti agroalimentari – a basso costo e senza certezze sanitare – dal Sud America. 
Proprio nelle ultime ore il commissario europeo al commercio, Maros Sefcovic, ha cercato di rassicurare il comparto agricolo del Vecchio Continente: "L'Ue è una superpotenza dell'export agricolo, nessuno esporta più prodotti agricoli dell'Ue. Siamo orgogliosi che sia così e vogliamo che rimanga così. Se guardate al 2023, abbiamo esportato 228 miliardi di euro di prodotti agricoli e vogliamo essere sicuri che i nostri agricoltori rimangano competitivi, ma spesso ci sono problemi di barriere commerciali e, con Mercosur, ci libereremo di queste barriere facilitando l'export ma continuando a proteggere i nostri prodotti". 

Le dichiarazioni del commissario tentano di placare le perplessità provenienti dal Mondo agricolo, in Italia capeggiate da Coldiretti che, dalla firma dell’accordo a inizio dicembre, non hai mai mancato di sottolinearne (aspramente) tutti gli aspetti più critici. Ricordiamo come l’accordo debba essere ancora ratificato dalle parti in causa, per divenire operativo; quindi, ci sarebbero gli spazi (seppur limitati) per dei correttivi.

Staremo a vedere, anche se, a onore del vero, per il settore ortofrutticolo italiano la bilancia commerciale è positiva, come è emerso da una analisi del nostro corrispondete Paco Borras (clicca qui per approfondire).  Quindi, l’eliminazione di dazi doganali potrebbe favorire ulteriormente l’attività dei nostri esportatori, ma, come spesso accade nel nostro settore, non sembra essere una priorità all’ordine del giorno.

Chi vede di buon occhio l’accordo UE-Mercosur, e più in generale i trattati di libero scambio, sono comunque anche i cittadini europei, italiani in particolare, come si evince dal sondaggio Eurobarometro uscito recentemente nei canali online della Comunità Europea (Clicca qui per approfondire), dove ben l’80% dei nostri connazionali, fra chi si dichiara “molto positivo” (22%) e chi lo considera “piuttosto positivo” (58 per cento), esprime un giudizio favorevole nei confronti di queste intese di libero scambio. Un dato superiore alla media europea (71%) e, soprattutto, a quello dei nostri cugini francesi, ultimi in classifica con appena il 51% degli apprezzamenti fra i votanti. In pratica, quando c’è da pensare al carrello della spesa, gli italiani non si dimostrano nazionalisti, anzi, incentivano gli accordi di libero scambio ritenendoli, fra l’altro, positivi per il settore agricolo. L’ennesimo paradosso nel Paese delle corporazioni e dei campanilismi.