Fragole, si lavora per aumentare la shelf-life a scaffale

Effetti positivi con le applicazioni di Cloruro di Calcio

Fragole, si lavora per aumentare la shelf-life a scaffale

Come riporta la rivista Postharvest, Osman Nuri Öcalan e altri studiosi turchi hanno condotto uno studio focalizzato sul post-raccolta delle fragole per capire come aumentare la conservabilità. Si sono focalizzati su diversi parametri come: colore della buccia, compattezza della polpa e i rapporti fra solidi solubili totali (TSS), nonché sull'acidità totale, la sostanza fenolica totale, le quantità totali di antociani monomerici e la capacità antiossidante.

Dopo la raccolta, le fragole sono state immerse in soluzioni di cloruro di calcio, con percentuali differenti: 0, 2 e 4% per cinque minuti. Successivamente, i frutti sono stati conservati per 14 giorni in cella frigorifera, con temperatura di 1-2°C e umidità relativa del 90±5%. Dopo il 7° e il 14° di conservazione i campioni di frutta sono stati prelevati e conservati sugli scaffali in locali con temperatura di 21°C e umidità relativa del 60±5% per 3 giorni. Nei campioni prelevati dai frutti che sono rimasti sullo scaffale per tre giorni sono state effettuate misurazioni e analisi dei parametri qualitativi della frutta.

Si è così potuto constatare che l'applicazione del 4% di Cloruro di Calcio era efficace nel mantenere la compattezza della polpa del frutto. Rispetto al controllo, il 4% di CaCl2 ha determinato un aumento significativo del contenuto totale di fenoli. Il più alto contenuto totale di antociani monomerici e la capacità antiossidante hanno avuto lo stesso tenore. Alla luce dei dati ottenuti, si è concluso che l'applicazione del 4% di CaCl2 ha avuto un effetto positivo sulla shelf life delle fragole.