Walmart sperimenta il telerilevamento per il monitoraggio delle colture

L’ obiettivo è ottenere informazioni in tempo reale per migliorare le decisioni di approvvigionamento dei prodotti

Walmart sperimenta il telerilevamento per il monitoraggio delle colture

Il colosso americano Walmart ha di recente annunciato che sperimenterà una nuova tecnologia per ottenere informazioni in tempo reale sulle colture in campo e migliorare le decisioni di approvvigionamento dei prodotti. L'iniziativa, in partnership con Agritask - società di intelligence sulle forniture di prodotti agricoli - è la prima nel suo genere e mira a ridurre gli sprechi alimentari, a fornire prodotti più freschi ai clienti e a migliorare la gestione della catena di approvvigionamento, mettendo a disposizione dei buyer maggiori informazioni sui fattori che influenzano i raccolti stagionali. 

Il clima, in particolare, riveste un ruolo importante nelle interruzioni della catena di approvvigionamento. Secondo un recente rapporto di Everstream Analytics, infatti, gli eventi meteorologici estremi sono il rischio principale per le forniture di prodotti agricoli nel 2024. Inoltre, l'USDA ha stimato che il 30% delle perdite alimentari si verifica proprio durante la produzione agricola e il relativo raccolto, dove le condizioni meteorologiche avverse, le malattie e i parassiti sono i principali fattori che incidono sulla perdita del raccolto e sulla sua qualità. “Questo progetto pilota offre soluzioni innovative per affrontare i cambiamenti climatici e migliorare la sostenibilità del settore - ha dichiarato Kyle Carlyle, vicepresidente per l'innovazione degli approvvigionamenti e la sicurezza delle forniture di Walmart - si tratta di tecnologie che aiutano ad adattare le strategie di approvvigionamento, garantendo la disponibilità e la qualità dei prodotti”. 

Il progetto pilota prevede l'impiego di strumenti di telerilevamento e di analisi dei dati in varie regioni degli Stati Uniti e del Messico, per fornire informazioni sulle colture di more e ciliegie coltivate da alcuni fornitori di Walmart. Il retailer americano ha dichiarato di aver scelto ciliegie e more, in quanto questi frutti siano molto sensibili alle fluttuazioni di temperatura e ai livelli di umidità, che possono influire negativamente sulla loro crescita e qualità. Le informazioni raccolte dalle aziende potrebbero, per esempio, consentire ai manager di ricevere avvisi su gelate inaspettate che danneggiano la produzione di ciliegie o informazioni su ritardi nella raccolta, che potrebbero comportare modifiche alle scorte. “Affrontare le sfide legate all'acquisto e all'accuratezza della pianificazione in agricoltura, a causa delle discrepanze dei dati e delle incertezze ambientali, può essere difficile e la tecnologia di Agritask ha il potenziale per colmare le lacune informative vitali che i responsabili degli approvvigionamenti si trovano spesso ad affrontare quando devono prevedere la resa”, ha dichiarato Carlyle.

L'azienda israeliana Agritask ha presentato la sua tecnologia come una soluzione scalabile e intelligente dal punto di vista climatico che sfrutta 15 anni di conoscenze sulla catena di approvvigionamento agricolo. Il progetto pilota giunge in un momento in cui l'industria alimentare è alla ricerca di nuovi modi per ottimizzare le proprie forniture e reagire meglio ai rapidi cambiamenti climatici che possono influenzare i prezzi e la disponibilità dei prodotti. Che Walmart ci stia indicando la strada giusta? (am)

Clicca qui per iscriverti alla Newsletter quotidiana di IFN