Semplificazione Pac, botta e risposta tra Wojciechowski e Prandini

Il commissario ha lodato il lavoro degli agricoltori italiani

Semplificazione Pac, botta e risposta tra Wojciechowski e Prandini

Si è tenuto ieri (giovedì 21 marzo) a Bruxelles l'incontro tra Coldiretti e il Commissario Ue all'agricoltura Janusz Wojciechowski. Il meeting è avvenuto nell'ambito del Consiglio Europeo, che ha visto anche la presenza della premier Giorgia Meloni con i capi di Stato della Ue.

Al centro dell'incontro - nella sede dell'organizzazione agricola a Bruxelles - tra il presidente Ettore Prandini e la giunta dell'organizzazione e il Commissario dell'Agricoltura dell'Unione Europea, vi era la proposta di semplificazione della Politica agricola comune presentata dall'esecutivo Ue, ma anche le prossime azioni per aumentare il peso degli agricoltori all'interno della filiera agroalimentare, a partire dal tema delle pratiche sleali.
Dopo aver ottenuto le prime risposte sul fronte della semplificazione burocratica della Pac, della quale andranno a beneficiare mezzo milione di piccoli agricoltori, Coldiretti ha presentato al Commissario una piattaforma di proposte per rendere le politiche europee in linea con le necessità delle imprese.

"L'applicazione delle nuove norme proposte dalla Commissione dovrà essere immediata per quanto riguarda la semplificazione della Pac, ovvero per tutto ciò che concerne la possibilità di utilizzare più di 4 milioni di ettari in più a livello europeo, quelli che venivano definiti terreni a riposo e che invece potranno essere coltivabili e questo dovrà essere già nell'anno in corso, quindi nel 2024".
Così è intervenuto Ettore Prandini, il presidente Coldiretti. "Già da oggi, la discussione della futura Pac, deve evitare che si possano commettere gli sbagli, come purtroppo abbiamo osservato negli ultimi mesi, da quando c'era stata presentata. Oggi è possibile risolverne una gran parte, ma in prospettiva futura il confronto diventa fondamentale, a partire da quelli che sono i bisogni degli imprenditori e degli agricoltori e non invece un'imposizione di carattere burocratico che è lontana rispetto all'attuazione delle regole stesse e che mette in difficoltà le imprese. Paradossalmente, le piccole e medie imprese sono quelle più penalizzate rispetto a tante norme che l'Europa ci vorrebbe imporre. Come dicevo, siamo riusciti a risolvere in gran parte queste queste difficoltà, serve però un approccio che sia diverso rispetto al passato".  

Wojciechowki a Coldiretti: 'Lodo il lavoro su ambiente ed economia'
"La Commissione ha ascoltato attentamente le preoccupazioni degli agricoltori italiani. Stiamo lavorando per garantire che le nostre azioni, comprese misure di salvaguardia delle importazioni, semplificazione e catene di approvvigionamento eque, siano avvertite con forza e implementate rapidamente".
Così ha concluso il commissario Ue per l'Agricoltura Janusz Wojciechowki, dopo aver preso parte all'assemblea di Coldiretti a Bruxelles.
"Lodo il lavoro degli agricoltori italiani, combinano metodi ecologici con una produzione di qualità per ottenere benefici ambientali ed economici e dare un contributo vitale alla sicurezza alimentare". (am)

Foto in apertura: il commissario Ue per l'Agricoltura Janusz Wojciechowki (foto tratta da commissioners.ec.europa.eu) e il presidente di Coldiretti Ettore Prandini (foto tratta dal profilo facebook di Prandini)
 
Fonte: Agricolae.eu