Attualità
La seconda Dana devasta le aree agricole di Málaga: danni su orticole, limoni e avocado
Perdite significative in Axarquía e nella Valle del Guadalhorce
L'ultima Dana che ha colpito la provincia di Málaga ha causato una serie di danni significativi, con ripercussioni gravi sull’agricoltura. Secondo quanto riportato da una nota dell’associazione Asaja Málaga, le aree rurali della Axarquía e della Valle del Guadalhorce sono state particolarmente colpite da piogge torrenziali e dal conseguente straripamento dei fiumi, che hanno distrutto coltivazioni e impianti di irrigazione. La situazione è stata ulteriormente aggravata dalle interruzioni nella fornitura di acqua potabile ed elettricità.
Nella Axarquía, il fiume Benamargosa è straripato, causando perdite ingenti per le coltivazioni di limoni e avocado e gravi danni alle strutture di irrigazione. A Vélez-Málaga, in particolare la zona della Vega, oltre 1.000 ettari sono stati sommersi: le piantagioni di avocado, la coltura predominante nella zona, sono state allagate e c’è il rischio che i danni siano permanenti.
A Campanillas, invece, il fiume è straripato nei pressi di Cupiana, con accumuli fino a 140 litri di acqua in sole cinque ore. I territori di Cártama, Campanillas e Alhaurín de la Torre hanno registrato danni sia alle infrastrutture che alle produzioni, specialmente orticole. Le precipitazioni, accompagnate da forti grandinate, hanno ulteriormente aggravato la situazione, colpendo aree già provate dalla precedente Dana.
Asaja Málaga ha sottolineato che una manutenzione regolare dei corsi d’acqua avrebbe potuto ridurre significativamente i danni. L'organizzazione chiede che i comuni colpiti dalla prima Dana siano inclusi nei decreti legge 6/2024 e 7/2024 e che si tengano in considerazione anche le aree colpite dall’ultimo fenomeno per i futuri provvedimenti.
Fonte immagine in apertura, Asaja Málaga (gc)