Funghi di Treviso aderisce a "Paniere Zero Residui"

L'annuncio del consorzio in occasione di Macfrut

Funghi di Treviso aderisce a "Paniere Zero Residui"

Anche quest’anno la O.P. Consorzio Funghi di Treviso ha scelto di partecipare a Macfrut, fiera di riferimento a livello nazionale e internazionale per il settore ortofrutticolo, che si è svolta dall’8 al 10 maggio a Rimini. In occasione di questo prestigioso appuntamento, la O.P. trevigiana ha annunciato l’adesione a “Paniere zero residui”, un progetto che punta a dare un boost di innovazione al comparto ortofrutta della Gdo, creando isole – destinate a diventare sempre più ampie e assortite - di referenze accomunate dall’essere a residuo zero, in linea con la crescente domanda del mercato di prodotti genuini, a filiera corta e controllata e sempre più “naturali”.

Al momento, Paniere Zero Residui include 14 famiglie di prodotti protagoniste del reparto ortofrutta, dai funghi alle insalate, dai fiori commestibili ai frutti di bosco. La rete di imprese che partecipa al progetto mira ad aggregare l’offerta, proponendo al retail un’area dedicata nel punto di vendita dove il consumatore possa trovare tutte le referenze con il brand unico Paniere Zero.

Da sempre esperta riconosciuta di funghi, la O.P. Consorzio Funghi di Treviso grazie a un profondo know how del settore continua la sua evoluzione, riuscendo a innovare anche prodotti apparentemente semplici, ma ricchi di proprietà benefiche e molto versatili in cucina. Soddisfa così le esigenze della crescente quota di consumatori consapevoli del ruolo che un’alimentazione genuina ha sul benessere.

Con l’adesione al progetto “Paniere Zero Residui”, la O.P. trevigiana rafforza il proprio impegno su questo fronte. Proprio dall’interesse in quest’ambito, due anni fa è nata la linea “Zero Residui”, che è cresciuta nel tempo e oggi comprende quattro referenze: Pleurotus ostreatus, Champignon Bianco intero e affettato, Champignon Crema e Portobello. La O.P. Consorzio Funghi di Treviso ha lavorato per acquisire l’importante certificazione Residuo Zero, rilasciata dall’ente certificatore CSQA ai prodotti che garantiscono il Residuo Zero, rispetto al limite di 0,01 mg/Kg, per i fitofarmaci ammessi sulla coltura (CSQA DTP 021 Cert. n. 23765). Quelli della O.P. trevigiana sono i primi funghi a Residuo zero certificati CSQA in Italia.  

Da sempre la logica di “rete” e di condivisione fa parte della O.P. trevigiana, che ha una natura cooperativa: la scelta di aderire al Paniere è frutto dello stesso impegno a unire le forze per un obiettivo comune, che è quello di contribuire a creare un nuovo segmento di mercato, arrivando a ridefinire anche il layout del reparto in una logica più moderna e attuale.(gc)

Fonte: Ufficio Stampa O.P. Consorzio Funghi di Treviso