Dalla distribuzione
Eccellenze regionali, Aldi a tutto gas
La linea «Regione che vai» è dedicata ai prodotti premium
Regione che vai… Aldi che trovi. Scusate il gioco di parole, ma il discounter tedesco ha un assortimento nel reparto ortofrutta che punta decisamente alle eccellenze regionali d’Italia, tanto d’aver ideato una marca dedicata che funge da PPL (Premium Private Label), denominata per l’appunto, “Regione che vai”.
Il marchio è accattivante e curato nei minimi dettagli. Nella parte superiore della grafica c’è un paesaggio rurale (stile Mulino Bianco) su sfondo giallo ocra, mentre nella metà inferiore c’è la descrizione del prodotto (in alcuni casi anche delle principali caratteristiche organolettiche) con la regione di provenienza che è sia scritta sia rappresentata nella cartina d’Italia; in questo caso è stato utilizzato il colore blu notte per lo sfondo mentre per la scritta un elegante color oro. Le due metà sono unite dal tricolore nazionale con al centro il bollino “Regione che vai”. Da notare come le referenze non siano solo confezionate, ma sia presente anche lo sfuso, ed in questo caso è presente il relativo bollino come nel caso della mela Fuji.
Entrando nel dettaglio delle referenze all’interno del punto vendita visitato a gennaio, l’assortimento comprendeva: pomodoro (4 referenze), patate, aglio, arance e mele. Difatti si coprono alcune categorie fra le più importanti del reparto in termini di volumi a dimostrazione di come si cerca di fidelizzare la clientela su prodotti alto rotanti, ma distintivi, in quanto brandizzati dall’insegna.
Per quanto riguarda i prezzi si notano “astuzie commerciali”, soprattutto nelle grammature delle confezioni e nei calibri dei frutti. Per esempio, i pomodori ciliegino e datterino sono venduti in un vassoio da 400 grammi (a 2,49 euro/pezzo) che è una via di mezza fra il classico cestino da 500 grammi e il formato da 300 grammi, solitamente utilizzato nelle linee premium. In questo caso il cliente ha la percezione di comprare un cestino da mezzo chilo, ma nella realtà c’è meno prodotto e comunque il prezzo non è così a buon mercato (6,2 euro/chilo). È la stessa cosa che ha fatto la Coca Cola lanciando la bottiglia da 0,45 litri venduta allo stesso prezzo di quella da mezzo litro. Anche nelle mele Fuji il prezzo è competitivo, pari a 1,69 euro/chilo, ma è un calibro 75/80, difatti un calibro inferiore al classico 80/85, quindi per un occhio inesperto la differenza non è così eclatante.
L’attenzione del discount tedesco ai prodotti di eccellenza italiani lo si nota anche nei prodotti al di fuori della linea Regione che vai, ma che sono certificati Dop e IGgp Nella fattispecie abbiamo rilevato: vassoio pere Decana dell’Emilia-Romagna Igp, Mela Golden sfusa dell’Alto Adige Igp, limone di Rocca imperiale Igp e Arancia Tarocco Igp sfusa. Senza dubbio un assortimento ampio di eccellenze italiane che spicca rispetto ai supermercati tradizionali.
È chiaro ed evidente come Aldi stia cercando di fidelizzare la clientela che entra all’interno del reparto ortofrutta con le eccellenze del Made In Italy, mentre il fattore prezzo (che per certe referenze è veramente competitivo) passa quasi in secondo piano.