Dal campo
Ciliegie: in Puglia si inizia a fare sul serio
Vito Giuliano (Orchidea Frutta): «In questi giorni i primi stacchi di Bigarreau in pieno campo»
“Da pochi giorni è iniziata la raccolta delle ciliegie Bigarreau negli appezzamenti in pieno campo, dove si nota una buona qualità a fronte di rese in calo rispetto agli altri anni. Chiaramente le basse temperature che stanno caratterizzando il centro nord non agevolano le contrattazioni, ma siamo solo all’inizio e non c’è di che preoccuparsi”. È questo, in estrema sintesi, il parere che Vito Giuliano, direttore commerciale Orchidea Frutta, ci ha fornito rispetto all’inizio campagna delle ciliegie pugliesi.
L’azienda, con sede a Rutigliano, ha proprio nella ciliegia uno dei prodotti di punta, con i volumi che sono in aumento giorno dopo giorno: “Siamo in anticipo rispetto allo scorso anno di circa 20 giorni, ma proprio nelle ultime ore c’è stato un rallentamento a causa dell’abbassamento delle temperature. Dopo Bigarreau, proseguiremo con le varietà medio precoci, dove le rese sembrano in linea con la media degli ultimi anni; poi, toccherà a Ferrovia, il fiore all’occhiello della cerasicoltura pugliese, che mostra in linea di massima una carica equilibrata, che è il presupposto per una produzione di ottima qualità”.
Orchidea Frutta prevede di terminare la stagione fra la fine di giugno e l’inizio di luglio, per poi proseguire con le produzioni turche.
Da notare, inoltre, come a livello produttivo sia in atto un graduale processo di rinnovamento: “A livello varietale si nota l’impianto di nuove selezioni, soprattutto nel periodo di metà stagione – specifica Giuliano – così come nelle aree collinari più fredde si stanno impiantando ceraseti di Kordia e Regina, per allungare la finestra produttiva; parimenti, c’è grande attenzione anche per quanto riguarda le coperture degli impianti: questo dimostra una certa dinamicità del settore cerasicolo pugliese, che si propone vitale e pronto ad affrontare le sfide che il mercato impone. Chiaramente, rispetto ai grandi player spagnoli, la nostra è una cerasicoltura frammentata, caratterizzata da piccoli produttori, ma seppure lentamente, il processo di rinnovamento si è avviato e penso che si svilupperà ulteriormente nei prossimi anni”.
Procede invece spedito lo sviluppo tecnologico delle linee di lavorazione: “Per rispondere con rapidità ed efficienza alle richieste dei nostri clienti più esigenti, prevalentemente distributori e grossisti sui mercati nazionali (ma non mancano i compratori esteri, europei in particolare) abbiamo recentemente implementato le ultime novità sia a livello di hardware che software delle linee di lavorazione Icoel, che adottano le sofisticate tecnologie di Tomra per la selezione ottica dei frutti: un upgrade figlio della nostra filosofia aziendale, che è quella di fornire un prodotto di alta qualità senza compromessi".
Infine, il manager pugliese ci spiega le prime impressioni emerse per quanto riguarda le albicocche, altro prodotto di punta di Orchidea Frutta: “Prevediamo i primi stacchi verso l’8-10 di maggio e anche in questo caso siamo in leggero anticipo rispetto alla media. A livello agricolo si nota una produzione tutto sommato regolare, seppur fra alti e bassi, a parte le varietà tardive, che mostrano una carica produttiva tendenzialmente in calo”. (am)
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