«Bene la cancellazione delle cooperative inattive»

Gardini sulla cancellazione del Mimit di 24.557 società dal Registro delle imprese

«Bene la cancellazione delle cooperative inattive»

Con l'obiettivo di rappresentare fedelmente la realtà imprenditoriale operante sul territorio nazionale, 24.557 società cooperative verranno cancellate dal pubblico Registro delle Imprese, dopo aver verificato il mancato deposito dei bilanci di esercizio da oltre cinque anni e l'assenza di valori patrimoniali immobiliari

A stabilirlo è il Decreto Direttoriale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy dell'8 marzo, che a breve sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale, che segue il precedente scioglimento senza nomina del commissario liquidatore di 4.250 società cooperative, adottato con il Decreto del 22 settembre 2023.

“Il provvedimento, che per numero di enti coinvolti risulta il primo mai emanato, rappresenta un passo importante per una maggiore efficacia ed efficienza nell'aggiornamento del Registro delle Imprese e dell'Albo nazionale delle società cooperative. Si tutela, così, un settore che svolge un ruolo significativo e fondamentale nel nostro sistema produttivo", ha affermato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.

La norma si pone in continuità con il rispetto dei principi di maggior trasparenza e di razionalizzazione della spesa pubblica, grazie alla collaborazione dell’Agenzia delle Entrate che ha fornito supporto per escludere l’esistenza di valori patrimoniali immobiliari in capo agli enti ormai inattivi da almeno un quinquennio.

Inoltre, la cancellazione dal Registro delle Imprese comporterà per il Ministero un considerevole risparmio di spesa non dovendo procedere alle revisioni obbligatorie per legge nei confronti delle cooperative ancora iscritte ma non più operanti. Tutelate, infine, anche le posizioni dei creditori che potranno presentare motivata domanda per chiedere la nomina di un Commissario Liquidatore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale.
 

Mimit, Gardini «Proceda con pulizia elenchi»
“Accogliamo con grande favore che il Mimit abbia disposto la cancellazione di 24.557 cooperative inattive dal Registro delle imprese che si sommano alle oltre 4.000 di ottobre scorso. Gli elenchi non venivano aggiornati da tempo. Delle 100mila cooperative iscritte all’Albo meno di 70.000 sono verosimilmente attive. L’atto del Mimit, guidato dal ministro Adolfo Urso e della direzione generale del ministero con delega agli Enti Cooperativi guidata da Mario Giulio Donato è di grande importanza. Una misura non simbolica, ma di reale contrasto alla falsa cooperazione, azione che vede Confcooperative impegnata al fianco del Mimit sia ai tavoli di lavoro sia sul territorio. Cattiva impresa vuol dire cattivo lavoro e cattiva economia: va estirpata”. Così Maurizio Gardini, presidente Confcooperative commenta le misure assunte dal Mimit in tema di pulizia del Registro delle imprese. (am)


Fonte: Ministro delle imprese e del made in Italy e Confcooperative