Agricoltura, in Uk è rivoluzione rosa

Sempre più donne nel settore, sia in campo che ai vertici aziendali

Agricoltura, in Uk è rivoluzione rosa

Il settore agricolo è sempre stato ad appannaggio maschile ma nel Regno Unito si sta verificando un situazione controcorrente: un numero crescente di donne sceglie di intraprendere una carriera nei campi o nelle aziende specializzate, anche nei ruoli di dirigenza.

A sostenerlo è l’ ufficio per le statistiche nazionali inglesi, ripreso da un articolo dell'università Harper Adams (clicca qui per approfondire): “Se fino a cinque anni fa le donne costituivano solamente il 17% degli agricoltori, nel 2023 avevano già raggiunto la quota del 22% su un totale di 104.700 coltivatori registrati”.

Come dicevamo, le donne si stanno ritagliando sempre più spazio anche agli apici aziendali e oggi “rappresentano il 32% della forza lavoro come dirigenti dei servizi”, specifica lo studio.

La presenza delle donne si nota già dagli anni della formazione: “Il 64% degli studenti di agraria nel Regno Unito è donna”, riporta l’agenzia di statistica.

Louisa Dines, docente ordinario di Agronomia alla Harper Adams, ha specificato: "Le mogli e le figlie degli agricoltori sono sempre state importanti, dato che le aziende agricole sono tipicamente attività familiari e intrecciate con la vita domestica. Storicamente, gli incontri locali si tenevano nei pub o nei municipi e spesso le mogli non venivano invitate o, comunque, non andavano poiché dovevano prendersi cura dei bambini. Anche se avessero potuto partecipare, per loro sarebbe stato imbarazzante entrare in stanze piene di uomini. Oggi fortunatamente le nuove piattaforme di comunicazione – come i social media e le videoconferenze – hanno reso più facile per le donne partecipare alla vita agricola”.

Per continuare a ‘coltivare’ questa rivoluzione rosa, serve ora che le giovani donne vengano attratte dal settore tramite l’esempio delle attuali protagoniste. Ognuna può dare al settore il proprio apporto in termini di nuovi scenari per la vendita dei prodotti, di capacità comunicativa e di attenzione alla sostenibilità ambientale. (am)  

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