Berries e fragole, tira una bella aria

Compagnia delle Primizie investe su 70 ettari: «Buona partenza per i lamponi. Ora sotto con le more»

Berries e fragole, tira una bella aria
E' partita al meglio la campagna dei lamponi della Compagnia delle Primizie, nota cooperativa del Metapontino – socia dell’Op Terra della Luce – che è specializzata nella coltivazione di berries e fragole su 70 ettari. 

"La nuova stagione è iniziata da circa un mese e siamo molto soddisfatti per l’andamento sia produttivo sia commerciale – spiega a Italiafruit News Carmela Suriano, amministratrice unica dell'azienda – Fin qui il mercato è stato caratterizzato da prezzi soddisfacenti e da una domanda buona e regolare”. 


Confezionamento dei lamponi

“L'unico neo che stiamo riscontrando è la crescente difficoltà a reperire braccianti specializzati e quindi già formati nella raccolta di frutti delicati come i frutti rossi, dove occorre saper essere in grado di valutare il giusto punto di maturazione. Questa problematica rappresenta l’incognita più preoccupante di questa stagione, che si aggiunge a quella degli aumenti esponenziali nei costi dei prodotti per l'agricoltura, in primo luogo degli imballaggi".

Da quest'anno, la Compagnia delle Primizie ha scelto di puntare esclusivamente su nuove varietà di lamponi, tra loro complementari nel calendario produttivo. “Il nostro obiettivo è stare sul mercato italiano da fine settembre/ottobre a giugno, quindi per nove mesi l'anno, con le produzioni a marchio Happy Berry", sottolinea Suriano. 


Carmela Suriano nell'impianto di more

“Con le more pensiamo di poter entrare in produzione tra pochi giorni, ad inizio novembre. Bisognerà invece attendere gli inizi di gennaio per la raccolta delle prime fragole NSG 203 (Marimbella®), varietà estremamente precoce che precederà NSG120 (Rossetta®) e Melissa”.

"Il segmento dei frutti rossi è ormai diventato il nostro core business di riferimento – conclude – Per questa stagione abbiamo piantato 60 ettari di fragole e di 10 ettari tra more e lamponi. Tali investimenti sono stati programmati sulla base della disponibilità della manodopera, ovviamente con l’intenzione di fornire quantità costanti nel tempo”.


 Piantine di NSG120

Copyright 2021 Italiafruit News