Dalla distribuzione
Mercato di Fondi, consumatore finale nel mirino
Lanciato il progetto Amico Mof, rete di 45 imprese per vendere online
Il Mercato ortofrutticolo di Fondi (Latina) strizza l'occhio al consumatore e si impegna in un'azione di marketing territoriale. Lo fa con il progetto Amico Mof, una rete di 45 imprese della filiera ortofrutticola fondana che vuole valorizzare le eccellenze commercializzate al Mof comunicando con l'acquirente finale e promuovendo una vendita diretta. "Il gusto si sposa con la qualità", questo il claim che riassume lo spirito dell'iniziativa, un'iniziativa non certo scontata per un mercato all'ingrosso.
"La qualità dei prodotti commercializzati nel nostro mercato è riconosciuta dagli addetti ai lavori, ma spesso nei punti vendita non viene identificata - analizza Enzo Addessi, amministratore delegato del Mof - Eppure ci siamo resi conto che i consumatori, specialmenti quelli del Lazio, riconoscono la frutta e la verdura che esce dalla nostra struttura e la cercano per la freschezza e la qualità. Per questo abbiamo voluto spostare il concetto di mercato avvicinandolo al consumatore".
Il primo passo, come ha spiegato martedì sera al Castello Baronale di Fondi il direttore del Mof Roberto Sepe, è "sfruttare il connubio tra vocazione agricola e turistica del territorio, per ottenere un rilancio commerciale e di visibilità". L'obiettivo iniziale è quello di portare i turisti del litorale pontino al Mercato ortofrutticolo e far loro conoscere e assaggiare i prodotti migliori. Poi, come ha rimarcato Gianluca Notari (direttore progetto e sviluppo Mof), il consumatore sarà raggiunto con una piattaforma multicanale: sito www.amicomof.it, una App per la fidelizzazione e il portale ecommerce per la vendita diretta.
La vendita online sarà attivita in settembre su Roma, mentre questa prima fase estiva permetterà ai responsabili di Amico Mof di capire meglio i desiderata dei consumatori che, come ha ribadito il manager di rete Alessandro Parisella, avranno un'area dedicata per i loro acquisti dentro al Mof.
"Questo progetto nasce dalla volontà del consorzio Agrofondi per creare un canale preferenziale rivolto al consumatore finale - osserva Pina Nardella, presidente della rete di imprese - un filo diretto tra chi acquista e chi commercializza le eccellenze ortofrutticole".
"La forza e la determinazione degli operatori non è mai venuta meno - conclude Addessi - Se estendiamo questo prototipo alle grandi città avremo riportato il Mof a un nuovo splendore".
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