Dalla distribuzione
Di Pisa: «Caab, acceleriamo sulla polifunzionalità»
Ruolo strategico per i Mercati. E l’11 maggio a Roma Fedagro discute il cambio di orari
E’ soddisfatto Valentino Di Pisa, presidente di Fedagro Mercati nazionale dopo l’inaugurazione, avvenuta ieri, della Nuova area mercatale del Centro agroalimentare di Bologna (Caab).
“Stiamo scrivendo un nuovo capitolo per l’economia nazionale e bolognese – ha detto Di Pisa - perché sugli spazi che lasciamo liberi si svilupperà il Parco agroalimentare Fico Eataly World, un progetto che permetterà alla nostra città di essere sempre più conosciuta nel mondo. Come presidente Fedagro, poi, sono contento che sia dato risalto a un anello della filiera che non è sempre considerato per quello che esprime”. Vale a dire 11 milioni di tonnellate di ortofrutta commercializzata, 12-13 miliardi di fatturato e 35.000 addetti.
“Ci siamo cuciti addosso un vestito e ora usufruiremo di nuovi spazi, più razionali. Un progetto logistico importante che abbiamo condiviso, integrando le esigenze di tutti, e che spero sarà gratificante per tutti i grossisti. Per loro, il trasferimento sarà un momento delicato, ma è altrettanto vero che la nuova struttura permetterà di riorganizzare le movimentazioni, anche con nuove attività e servizi per gli operatori della filiera”.
Ma Di Pisa, ieri, si è tolto un’altra soddisfazione. In presenza del ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, si è detto deluso per la scomparsa dal Collegato agricoltura dell’art. 11 che riconosceva ai centri agroalimentari il ruolo strategico di piattaforme logistiche nazionali. E Martina, una volta sul palco della Nam, ha dovuto rispondere (pubblicamente). Confermando che il tema della logistica è decisivo per il comparto dell’ortofrutta e che “è fondamentale un salto di qualità”.
Secondo Martina, infatti, il Piano nazionale della logistica recentemente approvato dal Consiglio dei ministri dimostra che il ruolo dei Mercati all’ingrosso virerà in tal senso. Un'innovazione operativa per “spingere” sulle piattaforme, un'accelerata verso il rilancio dei Centri agroalimentari.
Nell’agenda del presidente Di Pisa, poi, c’è ancora la questione degli orari. “Un tema al centro dell’attenzione anche di Fedagro Giovani - che, nel frattempo ha raggiunto 32 iscritti - e che discuteremo il prossimo 11 maggio in Confcommercio a Roma per affrontarlo sulla base dell’esperienza del Car e delle richieste di dettaglianti e grande distribuzione organizzata”.
Copyright 2016 Italiafruit News
“Stiamo scrivendo un nuovo capitolo per l’economia nazionale e bolognese – ha detto Di Pisa - perché sugli spazi che lasciamo liberi si svilupperà il Parco agroalimentare Fico Eataly World, un progetto che permetterà alla nostra città di essere sempre più conosciuta nel mondo. Come presidente Fedagro, poi, sono contento che sia dato risalto a un anello della filiera che non è sempre considerato per quello che esprime”. Vale a dire 11 milioni di tonnellate di ortofrutta commercializzata, 12-13 miliardi di fatturato e 35.000 addetti.
“Ci siamo cuciti addosso un vestito e ora usufruiremo di nuovi spazi, più razionali. Un progetto logistico importante che abbiamo condiviso, integrando le esigenze di tutti, e che spero sarà gratificante per tutti i grossisti. Per loro, il trasferimento sarà un momento delicato, ma è altrettanto vero che la nuova struttura permetterà di riorganizzare le movimentazioni, anche con nuove attività e servizi per gli operatori della filiera”.
Ma Di Pisa, ieri, si è tolto un’altra soddisfazione. In presenza del ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, si è detto deluso per la scomparsa dal Collegato agricoltura dell’art. 11 che riconosceva ai centri agroalimentari il ruolo strategico di piattaforme logistiche nazionali. E Martina, una volta sul palco della Nam, ha dovuto rispondere (pubblicamente). Confermando che il tema della logistica è decisivo per il comparto dell’ortofrutta e che “è fondamentale un salto di qualità”.
Secondo Martina, infatti, il Piano nazionale della logistica recentemente approvato dal Consiglio dei ministri dimostra che il ruolo dei Mercati all’ingrosso virerà in tal senso. Un'innovazione operativa per “spingere” sulle piattaforme, un'accelerata verso il rilancio dei Centri agroalimentari.
Nell’agenda del presidente Di Pisa, poi, c’è ancora la questione degli orari. “Un tema al centro dell’attenzione anche di Fedagro Giovani - che, nel frattempo ha raggiunto 32 iscritti - e che discuteremo il prossimo 11 maggio in Confcommercio a Roma per affrontarlo sulla base dell’esperienza del Car e delle richieste di dettaglianti e grande distribuzione organizzata”.
Raffaella Quadretti
Editorial manager - Agroter Group
Copyright 2016 Italiafruit News