Spreco alimentare, arriva il Whitepaper ‘Shelf life e ortofrutta'

Lo ha realizzato la startup italiana Agreenet

Spreco alimentare, arriva il Whitepaper ‘Shelf life e ortofrutta'

Agreenet è la startup italiana che sta rivoluzionando il mondo del food, sviluppando soluzioni che estendono la shelf-life dei prodotti freschi con un impatto determinante nella lotta allo spreco alimentare, sia lungo la filiera che a casa del consumatore. 
Circa un terzo del cibo che viene prodotto è oggetto di perdite o spreco, e la percentuale tocca il 50% parlando di ortofrutta. Questa è una delle categorie di consumo alimentare più care agli italiani, che vedono spesso ammuffire i frutti nei propri frigoriferi o, addirittura, già al supermercato.

Per questo motivo Agreenet ha sviluppato PìFresc, una rivoluzione per la conservazione dei frutti freschi. Con una tecnologia all'avanguardia, offre vantaggi senza precedenti per produttori e distributori. PìFresc non solo aumenta la shelf-life dei frutti, ma garantisce anche un aumento significativo dei ricavi e dei profitti. Facile da usare – si applica come uno sticker sull’imballaggio – e senza richiedere investimenti aggiuntivi, è la scelta ideale per ogni azienda che confeziona ortofrutta. Dai test eseguiti è emerso come sia capace di ritardare la comparsa della muffa di almeno 7 giorni e di ridurre lo spreco da deperimento e le perdite economiche relative fino al 74%, con efficacia estesa a oltre un mese dalla raccolta (quindi anche a casa del consumatore).

Unica soluzione naturale per frutti non climaterici, PìFresc diventa indispensabile per una vasta gamma di prodotti, tra i quali agrumi, uva da tavola, fragole, frutti di bosco, ciliegie, di cui l’Italia è un importante produttore.
Inoltre, il suo costo ridotto ripsetto ai benefici generati lo rende un investimento conveniente e vantaggioso. La sua efficacia con confezioni non sigillate offre flessibilità nell'imballaggio e nella distribuzione, riducendo i reclami dei clienti e aprendo nuovi mercati. È anche in linea con le politiche ambientali e le normative sul packaging, costituendo una importante scelta sostenibile per il futuro della conservazione di frutta fresca.
Il team di agreenet racchiude anni di esperienza in analisi degli alimenti, in sviluppo di biomateriali, in agronomia, e di gestione di progetti complessi, e sta raccogliendo capitali da fondi di Venture Capital per iniziare la produzione e la commercializzazione, e per sviluppare ulteriori tecnologie a supporto della filiera agroalimentare.

Agreenet ha pubblicato anche ‘Shelf-life e Ortofrutta’ un whitepaper scaricabile gratuitamente (clicca qui per accedere), che ha lo scopo di sensibilizzare i lettori sul problema dello spreco alimentare, concentrandosi sul mondo ortofrutticolo. 
Il documento contiene gli interventi di esponenti di aziende e startup impegnate nella lotta allo spreco, come: Oscar Farinetti (imprenditore nel settore food e fondatore Eataly), Vincenzo Vitiello (CPO e Co-founder Vitesy), Giulio Martinacci (CEO e Co-founder Tuidi), Francesco Tansella (CEO e Co-founder Olivia), Mirco Cerisola (Italy Country Director Too good to go), Paolo Rellini (COO e Co-founder Regusto), Alberto Barbari (Regional VP Italy Eatable Adventures).
Con il whitepaper, Agreenet vuole dare una panoramica del problema e delle particolarità delle filiere italiane, evidenziando alcune importanti soluzioni innovative e mettendo in luce le criticità dal punto di vista della filiera e del regolatore europeo, esplorando il mondo dell’active packaging e le sue potenzialità. (am) 

Agreenet sarà presente a Macfrut l’8, il 9 e il 10 Maggio nell’area startup (padiglione B3, stand 017).
Per maggiori informazioni è possibile contattare direttamente info@agreenet.it

 Fonte: Ufficio stampa Agreenet