I prodotti di San Lidano esaltati da Giorgione

Il tocco di un grande chef non si esprime solo nel piatto che prepara ma anche nella valoirzzazione dei prodotti primari che utilizza e nelle sensazioni di chi, dall’altra parte, gusta le sue prelibatezze. Ed è su un grande chef che San Lidano ha voluto investire per la sua partecipazione al Macfrut: lo ha fatto scegliendo Giorgione Orto e Cucina, che si è esibito durante alcuni show cooking con i prodotti di San Lidano – come zucchine, verza, pomodorini e radicchio – facendo assaggiare le sue ricette a più di 500 visitatori.
Abbiamo ripercorso i momenti salienti della fiera con Marzia di Pastina, socio amministratore di San Lidano e Matteo Testa, direttore commerciale della stessa azienda. 

“L'esperienza al Macfrut con Giorgione Orto e Cucina ha contribuito a valorizzare il nostro stand, che ogni anno presenta novità – spiega a IFN Marzia di Pastina - In questa edizione desideravamo offrire qualcosa di diverso al pubblico, uno spettacolo per occhi e palato con lo show cooking dell'oste più amato d'Italia. Nelle sue creazioni culinarie è stata esaltata la freschezza e la genuinità dei nostri prodotti. Mangiar bene, utilizzando una materia prima di qualità, aiuta a vivere meglio. E la soddisfazione dei visitatori, che abbiamo avuto il piacere di accogliere a Rimini, ha certificato la bontà della nostra scelta”.

Durante gli showcooking, Giorgione ha presentato due ricette: oltre ai maltagliati con zucchine, verza, pomodorini e salsiccia, i visitatori del Macfrut hanno potuto apprezzare le orecchiette al radicchio. 
“Abbiamo scelto piatti semplici, dal sapore intenso, che hanno conquistato proprio tutti. Con questa esperienza – continua Di Pastina - volevamo lasciare un segno, puntando su innovazione e tradizione, in pieno stile San Lidano. E crediamo di esserci riusciti. Il claim che abbiamo adottato ‘We Beleaf’ significa credere in uno stile di vita sostenibile, rispettoso dell’ambiente e delle pratiche agricole. Abbiamo dato risalto alla tradizione, grazie alla genuinità dei nostri prodotti nello show cooking e dato alle donne lo spazio che meritano, mostrando quanto siano centrali da sempre nello sviluppo sociale ed economico della nostra cooperativa. Perché The Future is Today”.

Con l’esperienza di Giorgione, l’azienda ha dimostrato quanto sia fondamentale proporre al giorno d’oggi anche una modalità di preparazione dei prodotti, per invogliare i consumatori alla scelta. “Preparare un prodotto significa essere davvero vicini ai consumatori, mostrare loro il valore di ogni singolo ingrediente che, unito ad altri prodotti di qualità, dà vita a piatti che uniscono i concetti di gusto e benessere”, commenta di Pastina.

Venendo ai risultati commerciali della fiera, il direttore commerciale, Matteo Testa, specifica di aver riscontrato diversi elementi positivi nell’organizzazione della fiera, sia in termini numerici che strategici. “La presenza dei clienti già a portafoglio e dei prospect, ovvero i contatti di nostro maggior interesse in questa tipologia di eventi, si è rivelata all’altezza delle aspettative; nello specifico, per quanto riguarda il canale GDO Italia, anche oltre”, spiega Testa a IFN.
Il primo giorno – come specifica Testa – "I buyer hanno affollato lo stand e la fiera in generale (anche a fronte della consolidata partecipazione ad eventi pre-fiera), mentre il lavoro svolto nella seconda giornata possimao considerarlo ‘ottimo’. Anche se abbiamo avuto una minor presenza di compratori, abbiamo potuto dedicare loro maggiori attenzioni, sfociate in proficui incontri che hanno caratterizzato l’intero orario di esposizione, mentre l’ultimo dei tre giorni di esposizione non ha inciso più di tanto a livello commerciale”.

E continua: “Anche se noi operiamo principalmente sul mercato domestico per vendite e approvvigionamento, abbiamo notato una sorprendente rappresentanza del sud del mondo, nonché significative visite di aziende dell’Est Europa, mentre non abbiamo goduto di alcun contatto di player della parte occidentale del continente. Il giudizio complessivo, quindi, dipende dai mercati di interesse dei singoli espositori, anche se rimane però un po’ deludente notare come l’Italia esponga molto nella fiera di riferimento spagnola, pur rappresentando un fornitore poco importante del loro mercato; al contrario la Spagna non espone per nulla (o quasi) nella fiera di riferimento italiana, pur rappresentando un fornitore importante del nostro mercato”.

“A Macfrut abbiamo notato una positività crescente tra gli espositori (a riprova di questo, si è notato il ritorno di importanti aziende, 'dolorosamente' assenti negli ultimi anni) – conclude Testa - tuttavia suggeriamo agli organizzatori di non abbassar la guardia, considerata l’agguerrita concorrenza internazionale ma anche nazionale”. (am) 

Foto in apertura: Lo show cooking di Giorgione al Macfrut

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