Attualità
Proteste agricole, si aggiungono anche Romania e Bulgaria
I costi troppo elevati dei mezzi tecnici sono all’origine dei malumori
Le lunghe file di trattori e di camion a bloccare le principali arterie di collegamento delle città iniziano a essere uno scenario comune nell'Europa occidentale (clicca qui per approfondire) ma rappresentano una novità per altri Paesi come Romania e Bulgaria.
Eppure, come riporta la testata euronews.com, anche qui i produttori hanno dato vita a blocchi stradali per protestare contro inflazione e dumping.
Camionisti e agricoltori si sono riuniti, con i loro mezzi, nella capitale Bucarest. Il principale argomento di protesta è l’inflazione che “ha portato ad aumenti consistenti dei costi per assicurazioni, carburanti e fertilizzanti”, si legge nell’articolo. Inoltre i produttori protestano per i favoritismi nei confronti delle imprese straniere, che stanno affossando le aziende rumene fino a portarle – nei casi più disperati – al fallimento.
La rabbia dei produttori è talmente forte che alcuni hanno cercato di superare i posti di blocco vicino a Bucarest per raggiungere i palazzi del governo. Per quanto le proteste si siano concentrate attorno alla capitale, alcuni mezzi pesanti hanno bloccato le strade anche in prossimità del confine bulgaro.
Nessun intreccio con la politica
Dietro alla proteste non sembra esserci nessuna ombra politica come organizzazioni sindacali o altri tipi di sostegno. E in generale, fa notare l’articolo, la fiducia da parte dei manifestanti nei confronti delle istituzioni è a dir poco scarsa.
E in Italia?
Se nell’ultimo articolo avevamo scritto che nel Belpasese tutto taceva (clicca qui per accedere), ora inizia a sentirsi qualche timida voce. Ma tuttora le proteste rimangono disorganizzate e dai toni fortemente critici contro la poltica e anche contro il sindacato.
Tra i gruppi organizzati ricordiamo quello dei Comitati Riuniti Agricoli (Cra) che stanno organizzando una mobilitazione nazionale il 22 gennaio.
Nella foto di apertura: Proteste agricole, foto tratta da actualitati-ro