Pannelli fotovoltaici, fondi per un miliardo dal Pnrr

La misura è prevista dal nuovo bando Parco Agrisolare

Pannelli fotovoltaici, fondi per un miliardo dal Pnrr

Un miliardo di euro per l'installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti dei fabbricati agricoli. La misura fa parte del bando "Parco Agrisolare" appena pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e contiene misure più favorevoli rispetto al bando precedente.
A riportare la notizia è la testata lastampa.it, che specifica come sia previsto "un incremento del contributo a fondo perduto, l’introduzione del nuovo concetto di autoconsumo condiviso, l’eliminazione - in diversi casi - del vincolo di autoconsumo e quindi il sostegno agli impianti destinati solo alla vendita dell’energia prodotta, il raddoppio della potenza installabile, il raddoppio della spesa massima ammissibile per i sistemi di accumulo e ricarica". Le domande potranno essere presentate a breve.

"Il bando - specifica l'articolo - è destinato a incrementare la possibilità di produrre energia da fonti rinnovabili anche da parte delle imprese agricole, ma senza alcun consumo di suolo, sfruttando invece le superfici di copertura dei fabbricati". 
Tra le imprese interessate si possono citare gli imprenditori agricoli (in forma individuale o in società), le imprese agroindustriali, le cooperative agricole e relativi consorzi e le associazioni temporanee e raggruppamenti temporanei di impresa.

“Il contributo erogato è a fondo perduto e copre l’80% della spesa - specifica l'articolo - e tra le voci ammesse anche gli interventi di bonifica delle coperture di amianto, da sostituire in tutto o in parte con i nuovi impianti, come pure tutti gli altri interventi di efficientamento energetico da realizzare sugli stessi fabbricati agricoli. I nuovi impianti ammessi all’agevolazione dovranno avere una potenza non inferiore a 6kWp e non superiore a 1000 kWp, ossia il doppio rispetto al passato. Raddoppia anche l’ammontare della spesa massima ammissibile per i sistemi di accumulo e ricarica che passa da 50.000 a 100.000 euro. Nel caso in cui vangano installati dispositivi di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile e le macchine agricole, potrà essere riconosciuta una ulteriore quota di spesa fino a 30.000 euro. Possibile l’installazione di impianti di autoconsumo condiviso da parte di imprese che svolgono tutte la stessa tipologia di attività”.