Ecovado, l'avocado "fake" che sposa la sostenibilità

Per la sua composizione fave, nocciole, mele: tutto a km0

Ecovado, l'avocado "fake" che sposa la sostenibilità

Il suo nome non è altro che un gioco di parole che riporta al frutto a cui si ispira: ecco Ecovado, l’avocado “fake” sostenibile e a km0. Nato dalla ricerca della studiosa e designer iraniana residente a Londra, Arina Shokouhi, e riportato dalla testata today.it, Ecovado è realizzato con fave, nocciole, mele, olio di canola e agar: non ingredienti a caso, ma scelti accuratamente sia perché in grado di riprodurre i valori nutrizionali dell’avocado, il suo sapore e la sua consistenza, sia perché si tratta di alimenti facilmente reperibili nel Regno Unito, a sottolineare quanto la sostenibilità sia la stella polare del progetto. 

Fonte: pagina Instagram eco.vado e arinashokouhi_

L’avocado-mania è un fenomeno esploso soprattutto negli ultimi anni che coincide con un vero e proprio boom dei consumi di questo frutto esotico, tant’è che da prodotto “di lusso” in occidente, il suo consumo è diventato la normalità, trovandosi ormai ovunque: dai reparti ortofrutta della grande distribuzione ai ristoranti, pokerie e sushi bar. 
Per sopperire ai costi ambientali che ne derivano, soprattutto per quanto riguarda le emissioni causate dal suo trasporto, è arrivato l’ecovado, che non si limita solo a replicare l’avocado nel sapore e nel contenuto nutrizionale, ma anche nell’aspetto esteriore. Infatti, come si può notare dalle immagini, sono davvero molto simili tra loro: a partire dalla buccia esterna di colore verde scuro, biodegradabile e compostabile, passando dal colore dell’interno, per finire alla presenza del seme, sostituito in genere da una noce, una castagna o una nocciola a seconda della disponibilità del momento. 

Fonte: pagina Instagram eco.vado e arinashokouhi_

Ecovado ha anche un profilo Instagram attraverso il quale viene promosso; i social media anche in questo caso svolgono un ruolo fondamentale per mostrare e far conoscere i punti di forza di questo prodotto, come l’impiego di ingredienti a km0, ai potenziali utilizzatori. 

Fonte immagine in apertura: pagina Instagram eco.vado e arinashokouhi_ (gc)

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